Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo il commento di Paolo Savona, apparso sul quotidiano Italia Oggi L'Ocse, come la Commissione Europea, non rinuncia ai vecchi vizi di distribuire pagelle con metri di valutazione opinabili e ha fatto sapere che Grecia, Irlanda e Spagna, i paesi che hanno attraversato la peggiore crisi, hanno attuato percentuali di riforme molto più elevate…
Paolo Savona
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Perché servono meno tasse per ridare fiducia agli italiani
Nessuno nega che l'economia italiana fatica a riprendere la via della crescita, ma un’inchiesta come quella pubblicata il 25 luglio scorso da Repubblica traccia un quadro della situazione che, pur veritiero nella sostanza, solo marginalmente riguarda la crisi in corso; essa descrive il "normale" processo di sviluppo, che due famosi economisti – Schumpeter e von Hayek – hanno chiamato "distruzione…
Vi spiego perché l'Europa ci sta accompagnando verso il burrone
Pochi giorni orsono si sono tenuti a Roma due importanti incontri con i Nobel dell'economia Amartya Sen (ai Lincei) e Joseph Stiglitz (alla Luiss), compagni con Giorgio La Malfa di un corso di 24 persone al MIT di Cambridge (USA) condotto da Franco Modigliani dal quale emerse anche il Nobel George Akerlof, maritato Janet Yellen (Governatore della Fed). Sen ha…
Elezioni Europee, istruzioni utili per non farsi ingannare sull'euro
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Paolo Savona apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Che l'euro sia una moneta mal costruita, ancorché ben gestita nei limiti della sua malformazione istituzionale, è ormai opinione condivisa. Solo i mitomani dell'euro, una patetica minoranza che purtroppo governa le sorti del paese, continuano a negarlo e affidano…
Solo con l'edilizia si costruisce la ripresa economica
Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo l’editoriale di Paolo Savona (nella foto) uscito sui quotidiani Mf/Milano Finanza e Italia Oggi, editi dal gruppo Class Editori e diretti da Pierluigi Magnaschi Molti hanno suggerito ciò che il vecchio e il nuovo governo dovrebbero fare, pochi però hanno con pari vigore indicato ciò che non andrebbe fatto. Tutte le forze in campo…
Che cosa fare per evitare altri euro-disastri per l'Italia
Nel 2010, tre anni dopo lo scoppio della crisi mondiale, presi atto dell'assenza di qualsiasi decisione concreta per difendere l'euro e scrissi un articolo che destò molto scalpore, invitando le autorità italiane a dotarsi di un Piano B per prepararsi a uscire dall'eurosistema, un evento che non doveva essere preso sotto gamba. TRA PIANO A E PIANO B Chiedevo però…
Appello ai partiti: ci dite come uscire dalla gabbia dell'euro-rigore?
Siamo stretti nella morsa del debito pubblico e delle politiche europee di stabilità fiscale, ma le proposte dei due partiti tradizionali non cambiano e quelle dei "nuovi" partiti oscillano tra la punizione da dare agli italiani per gli errori del passato, accettando il commissariamento europeo, e quella da dare all'Europa per gli errori del presente, abbandonando l'euro. La sinistra non…
Primo comandamento: tagliare il debito
Sfumata la diffusa esultanza per la stabilità politica riconquistata (?) e rinfocolate le speranze di crescita favorevoli, spero che si riconosca che i problemi del paese restano tutti aperti. Da cittadino responsabile ho gioito per la soluzione data alle minacce di crisi di governo nella speranza che esso, abbia successo o meno, consentirà un chiarimento sulle politiche da seguire. Spiego…
Non è necessario un partito anti euro, ma...
Sono grato a Formiche.net perché ha scelto d’essere uno dei pochi media a condurre un serio dibattito sull’euro senza gli atteggiamenti fideistici tipici della maggior parte delle testate. Proprio per questo motivo desidero puntualizzare l’analisi fatta da Edoardo Petti sui lavori che si sono svolti in occasione della presentazione del libro di Antonio Rinaldi sulla fine dell’euro (Europa Kaput, Piscopo…
Vi spiego perché questa Europa teutonica si spaccherà
Questo secondo lavoro di Antonio Rinaldi sull’euro, forse è meglio dire sulla possibilità che la vecchia Europa potesse e possa diventare nuova con le istituzioni comunitarie a cui ha dato vita, è rivolto ancora a un grande pubblico di cui coglie gli umori, li elabora sul piano analitico, e ne trae conseguenze politiche tenendo conto della base storica su cui…