Skip to main content

Così l’Ue può rifarsi all’insegnamento di Einaudi

Di Pietro Paganini e Raffaello Morelli

L’Ue ha per struttura bisogno di tempo per maturare. Ma la pandemia ha reso molto più rapido il ritmo degli avvenimenti. E dunque oggi l’Ue e i suoi cittadini devono sempre più rifarsi all’insegnamento di Einaudi operando veloci per modernizzare l’attività economica collaborando all’insegna della ricerca e della diversità delle proprie culture. Negare la realtà e il continuo cambiamento che induce, deve restare una tipologia nazionalistica estranea al mondo dell’Ue. Il commento di Pietro Paganini e Raffaello Morelli

Cosa c'è dietro allo scontro sui vaccini. Scrive Paganini

Il settore farmaceutico, e la pandemia lo dimostra, è strategico per la stabilità, la solidità, e il benessere di un paese. Sarebbe opportuno formare una cabina di regia, magari interministeriale, insieme all’industria, per affrontare il domani, per meglio indirizzare e gestire gli investimenti e i ritorni pubblici e privati. Il commento di Pietro Paganini

Industria farmaceutica, l'ostilità italiana e una lezione dagli Usa. Scrive Paganini

Il settore farmaceutico è strategico sia in termini sociali ed economici, sia, come la pandemia dimostra, in termini geopolitici. Servono quindi politiche industriali e strategiche. Il commento di Pietro Paganini (Competere)

I brevetti salvano il mondo. Parola di Pietro Paganini e Philip Stevens

Di Pietro Paganini e Philip Stevens

Le crescenti lamentele sulla proprietà intellettuale non fanno altro che distogliere l’attenzione dai ben noti problemi sui programmi vaccinali europei, dall’incertezza sul vaccino alla burocrazia locale. I policy maker dovrebbero concentrarsi su questo aspetto, anziché mettere a rischio gli effettivi progressi che si stanno realizzando. L’analisi di Pietro Paganini, Temple University of Philadelphia, e Philip Stevens, Geneva Network

Dalla scuola alle nascite. Ecco la (vera) eredità della pandemia

La chiusura prolungata delle scuole, la perdita o temporanea assenza del lavoro, e la generale situazione di incertezza sono considerate le cause principali di questo declino mentale. Con il lento ma progressivo ritorno alla normalità molti di questi sintomi dovrebbero attenuarsi. Il commento di Pietro Paganini

Perché il richiamo di Letta alle idee sarebbe utile

Di Pietro Paganini e Raffaello Morelli

Quello di Enrico Letta al Pd è un ritorno alla politica delle idee e dell’applicarsi ai fatti, abbandonando i meri esercizi della politica di potere. Non è un esercizio formale. Il confronto politico serve a presentare ai cittadini progetti alternativi su cui loro possano scegliere e non ad impacchettare soluzioni preconfezionate da imporre ai sudditi, spingendoli al conformismo

Tutti i rischi della geopolitica dei prezzi delle materie prime

Di Pietro Paganini e Raffaello Morelli

L’aumento dei prezzi in economie interconnesse rischia di generare un nuovo protezionismo. E questo colpirebbe i Paesi meno autosufficienti e con uno scarso potere negoziale. I governi dovrebbero fare molta attenzione perché questo aumento costante rischia di durare ben oltre le previsioni di inizio 2021. Il commento di Pietro Paganini e Raffaello Morelli, Competere

Draghi, il tempo propizio del governo

Quanto durerà questo governo non è dato saperlo. Di certo alcuni dei componenti della maggioranza hanno posto delle condizioni. Ma, a parte ciò, è assai verosimile che durerà finché il presidente Draghi avrà materia per svolgere il suo compito di alto conoscitore delle dinamiche Ue non solo economiche. Il commento di Pietro Paganini, Competere

Non solo vaccini. Il Covid e gli effetti a lungo termine di cui non si parla

Per produrre terapie che inibiscano il ritorno dei sintomi –  e quindi dell’impatto che mantengono nel lungo termine sui cittadini con costi sociali elevatissimi –  è necessario finanziare una serie di ricerche più approfondite e comprensive del fenomeno che ne spieghino prima di tutto, le ragioni che ancora non conosciamo

Trump, i social e la rabbia anti establishment. Tanto tuonò che piovve

Di Pietro Paganini e Raffaello Morelli

Le profonde e rapide trasformazioni che hanno accompagnato il processo di globalizzazione e di digitalizzazione delle società hanno risolto molti problemi, però hanno trascurato e penalizzato tanti cittadini, invece di premiarli. Invece di includerli nei processi decisionali e nella soluzione dei problemi, hanno di fatto consentito alle classi dominanti di escluderli. Il commento di Pietro Paganini e Raffaello Morelli, Competere

×

Iscriviti alla newsletter