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Come cala la domanda di energia elettrica

Nel mese di luglio il rapporto mensile di Terna (report in pdf) illustra un ulteriore calo della domanda di elettricità nel mese di luglio, rispetto ad un anno fa: -3,8%, che diventa pari a -1,6%, visto che la temperatura media del mese è stata inferiore di circa 2 gradi rispetto al luglio 2013. A livello territoriale, la variazione tendenziale di luglio…

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Chi frena le rinnovabili. Numeri e previsioni

Le rinnovabili si sono ormai conquistate un ruolo da protagoniste nel mix-energetico mondiale. I costi rapidamente diminuiti le mettono nelle condizioni di battere le fonti convenzionali anche senza incentivi in un numero sempre maggiore di contesti. Ma in diversi mercati chiave le fonti pulite devono fare i conti con l'incertezza delle politiche, un ostacolo tanto ingombrante da essere in grado…

Così Federica Guidi vuole limare la bolletta elettrica

Da 700 a 900 milioni di euro da recuperare tramite lo spalma-incentivi obbligatorio e retroattivo per il fotovoltaico e l'autoconsumo. Sono due degli interventi che bollono nella pentola del decreto per ridurre del 10% la bolletta delle PMI, che dovrebbe arrivare a giugno. Altri soldi a spese delle rinnovabili non programmabili si vogliono ottenere facendo pagare loro i costi di sbilanciamento, mentre va segnalata…

Una spinta alla riqualificazione energetica degli edifici

Grazie a regole più stringenti e incentivi messi in campo in molti paesi, la riqualificazione energetica degli edifici si appresta a vivere un boom nei prossimi anni. Stando alle più recenti previsioni di Navigant Research, infatti, solo per quel che riguarda gli interventi su edifici commerciali o pubblici, il mercato dell'efficientamento energetico a livello mondiale nei prossimi 9 anni quasi…

Tutti i numeri delle rinnovabili

Dati incoraggianti per gli investimenti in energia pulita nel primo trimestre 2014: grazie al fotovoltaico di piccola taglia in Giappone e negli Usa e alla crescita nei Paesi emergenti, sono aumentati del 10% rispetto allo stesso periodo del 2013. In base all'ultimo rapporto di Bloomberg New Energy Finance, da gennaio a marzo il settore ha attratto infatti 47,7 miliardi di dollari, rispetto ai…

Fotovoltaico, come si muovono le aziende italiane

Con la contrazione del mercato nazionale, a partire dal 2012, le imprese italiane del fotovoltaico si stanno orientando verso l'estero, forti del know-how tecnologico e manageriale sviluppato negli ultimi anni. Ad esempio, il 36% delle aziende che producono inverter si stanno internazionalizzando, mentre il 15% delle imprese che progettano e sviluppano impianti, la stragrande maggioranza delle ditte del settore, si muove…

Tasse dal lavoro all'inquinamento. Tutti i guadagni

Spostare la pressione fiscale dal lavoro all'inquinamento potrebbe essere un modo per creare occupazione e migliorare i conti dello Stato: per l'Italia si creerebbero maggiori entrate per oltre 10 miliardi di euro nel 2016 e per 25,5 miliardi nel 2025, benefici cui si sommano le ricadute occupazionali e quelle ambientali. A mostrarlo uno studio della Commissione europea pubblicato ieri e basato sui…

Gli effetti del car sharing sul mercato americano

Il mondo della mobilità sta cambiando e l'industria dell'auto rischia di sottovalutare gli effetti del cambiamento. Il modello basato sull'auto privata sembra infatti destinato ad essere sempre meno centrale. Lo illustra ad esempio uno studio condotto dalla società di consulenza AlixPartners: vi si mostra come i servizi di car sharing e le nuove forme di noleggio flessibile stanno avendo sull'acquisto di…

Obiettivi clima, la Danimarca è la prima della classe

In Europa ci sono paesi che vogliono fare di più su clima ed energia e in cui tutto l'arco delle forze politiche è concorde che spingere nella transizione energetica sia la cosa migliore. La Danimarca, da tempo prima della classe su questo fronte, sta preparando una legge che fissa obiettivi che fanno impallidire quelli di cui si sta discutendo a livello…

Il termoelettrico chiede soccorso a spese delle rinnovabili

Abbiamo pubblicato gli ennesimi dati sulla crisi dell'energia convenzionale in Italia, messa in ginocchio dal calo dalla domanda, un eccesso di potenza  dovuto a investimenti sbagliati fatti in passato e, last but not least, la concorrenza delle fonti rinnovabili. Numeri che mostrano un crollo del termoelettrico, la cui produzione è scesa del 13% in un anno, e che Assoelettrica riprende per invocare…

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