Le forze politiche impegnate nella contesa elettorale hanno voglia veramente di fare luce sulle cause di questo disastro? Sinora hanno parlato solo degli effetti, perché se dovessero entrare nel merito dell’accaduto nel passato remoto e prossimo, potrebbero venire a galla diffuse disinvolture della classe dirigente. Il commento di Raffaele Bonanni, già segretario generale della Cisl e responsabile Lavoro di Azione
Raffaele Bonanni
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Salari, lavoro, flessibilità. Su cosa puntare in campagna elettorale secondo Bonanni
La campagna elettorale può essere l’occasione per riprendere un rapporto sinora compromesso con i lavoratori con una proposta complessiva che superi il trentennio orribile salariale per rispondere anche alla ulteriore erosione del reddito provocata dalla inflazione. Il commento di Raffaele Bonanni, ex segretario Cisl
Andare controcorrente per conquistare la normalità. Scrive Bonanni
Si ha la sensazione che gran parte dei soggetti politici siano stati ideati solo per tifosi, arrabbiati, per persone che amano più la pancia che la riflessione, mentre molti elettori vagano apolidi alla ricerca della politica normale. Per riportarli al voto si dovrà dare prova di coraggio nel porsi fuori dall’attuale corrente
Perché Draghi resti serve responsabilità. La versione di Bonanni
Occorre un salto politico da parte delle forze che compongono la maggioranza affinché Mario Draghi possa prendere in considerazione la possibilità di restare in campo, continuando a guidare l’Italia ora e forse anche in futuro. Ecco quale secondo Raffaele Bonanni, già segretario generale della Cisl
Contro l'inflazione, si intervenga sull'aumento salariale
Le parti sociali si muovano in un tutt’uno con il governo per fronteggiare la questione salariale. Procedere in modo protestatario, o tirandosi fuori con proclami a chiacchiere esigenti, non conduce da nessuna parte e dà il fianco a tanto “sfascismo” già all’opera, per boicottare la modernizzazione della società italiana
Un centro all'altezza di Draghi. Il commento di Bonanni
Serve un grande progetto aggregativo in grado di ripristinare le radici partecipative nell’humus democratico più profondo in alternativa all’autolesionismo sinora subito dalla nostra comunità nazionale. Il commento di Raffaele Bonanni
Vi spiego perché all'Italia non serve il salario minimo. Scrive Bonanni
In Italia la contrattazione praticata dalle organizzazioni del lavoro comparativamente più rappresentative copre ogni settore, salvo coloro che sono regolati dalle partite iva. Dunque, un intervento pur necessario per noi dovrà tenere conto di elementi diversi dagli altri sistemi europei. L’opinione di Raffaele Bonanni, già segretario nazionale Cisl
L’appello Cisl a Cgil e Uil per un patto con Draghi. Scrive Bonanni
È l’ultimo appello per il sindacato tutto per immaginare le soluzioni del futuro in un campo pienamente proprio, attraverso l’esercizio del proprio protagonismo e nel segno della responsabilità. Il commento dell’ex segretario generale Cisl
Tutti i nodi irrisolti della politica italiana. L'opinione di Bonanni
Il momento è propizio per le forze politiche e sociali affinché trovino la forza di organizzarsi e di porsi in alternativa concreta a questo agglomerato di interessi che ben rappresenta tutti gli equivoci e le irresponsabilità emerse vistosamente nel Paese. Il commento di Raffaele Bonanni
Qualcosa non torna nella proposta di salario minimo
Sul salario minimo è bene che si precisi che le somme proposte sono lorde. Sono innumerevoli costi che vanno conteggiati per garantire un lavoratore nei suoi diritti sociali e contrattuali basici. Si faccia il conto di quanto rimarrebbe in tasca di coloro che si intende aiutare se da 8-9 euro bisognerà sottrarre tutti gli oneri