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 About Raffaele Reina

Raffaele Reina, napoletano(cilentano-alburnino), docente di filosofia, scrivo di storia. Amo la politica, “arte nobile e libera” come la definiva don Sturzo. Una vita al servizio degli ideali del cattolicesimo politico. Ho trattato dell’esperienza dei “popolari” nel napoletano, tra fine ‘800 e avvento del fascismo. Una pluriennale esperienza a la “Discussione”, giornale fondato da A.De Gasperi. Già consigliere regionale in Campania e consigliere comunale di Napoli. Amministratore di importantissime strutture sanitarie della Campania. Il suo motto, le parole di S.S. Paolo VI: “La politica è la più alta forma di carità”.

Popolari, Cesa e Centrodestra popolare

La meritoria iniziativa del nostro direttore Michele Arnese, finalizzata a mettere insieme le forze politiche dell'area moderata in occasione delle elezioni europee va tenuta in grande considerazione, soprattutto perché si avvicinano momenti molto critici nell'ambito del centrodestra. L'appello che Arnese sta rivolgendo con convinzione e tenacia a tutti i soggetti in grado di dar vita a un centrodestra popolare va…

Il Senato non può rinunciare al potere legislativo

Avendo seguito indirettamente e direttamente il dibattito sulle riforme proposte dal governo, si può con avvedutezza dire di essere contro l'abolizione del Senato elettivo. Ci si lascia purtroppo affascinare facilmente dai conformismi di maniera, senza riflettere sui danni che ci potranno essere in seguito  quando la norma avrà applicazione concreta. Si accorpano i Comuni, verranno abolite le Province, si ridurranno…

La Costituzione non si cambia a colpi di accetta

Non vi è alcun dubbio che in Italia riformare alcune articolazioni centrali e periferiche dello Stato è quanto mai necessario. Siamo però proprio sicuri che “fare le riforme” significhi ciò che sta ponendo in essere questo governo in modo rozzo, demagogico, disordinato, frettoloso, incongruente? Riformare le istituzioni vuol dire utilizzare il voto di fiducia immotivatamente, contro prassi, così come è…

Udc e Popolari insieme per fermare l'antieuropeismo

La nascita dell'alleanza elettorale tra Cesa(UDC) e Mauro e Dellai(PperItalia)sancita con la presentazione del nuovo simbolo lascia ben sperare per il futuro dei cattolici in politica. Chi ha il coraggio di richiamarsi ai valori del Popolarismo ha una buona occasione per convincere cattolici e non ad impegnarsi, per l'affermazione di idee e principi che scaturiscono da questa cultura politica, proponendo…

Elezioni europee: la lezione di Adenauer, De Gasperi, Schuman

Siamo ormai in clima di elezioni europee, il 25 maggio prossimo si dovranno eleggere i nuovi deputati al PE di Strasburgo. Non può  non venire alla mente l'opera dei grandi statisti cattolici, che tanto si adoperarono per far decollare il progetto dell'Europa Unita. Il loro storico impegno non può essere considerato residuale, marciarono uniti con tenacia e determinazione verso la…

proporzionale

La riforma elettorale tra cialtronismo e fanfaronate

Le acrobazie che si stanno registrando in Parlamento sulla riforma elettorale lasciano sconcertati e stupiti, esse sono paragonabili solo a spettacoli circensi. Tra cialtronismo e fanfaronate si procede senza considerare la realtà politica e istituzionale, al punto da trasformare l'intrigo politico in un mostro giuridico. Le nostre istituzioni potrebbero saltare con grave danno, non per partiti e per loro capetti…

I Popolari: una presenza indispensabile

E’ urgente costruire un partito che faccia riferimento al “popolarismo”, cultura politica tuttora apprezzata e valida, per organizzare le varie espressioni che guardano a disegni riformatori sia in campo politico che economico. Non esistono più forze politiche ispirate culturalmente ed eticamente. E’ ignoto l’ubi consistam di PD, Forza Italia, Ncd, SC, che avendo forse vergogna della loro storia o della…

Renzi, Berlusconi e il declino dell'Italia

Nessuno potrà mai convincermi che la cacciata di Enrico Letta dal governo ha seguito il naturale corso politico delle cose. Nè che l'incarico di formare il nuovo esecutivo, affidato al segretario del PD Renzi, di recente nomina, abbia tenuto nella considerazione dovuta i tradizionali protocolli. Le ambigue, pericolose, suggerite dichiarazioni(Romani e Brunetta)del tramontato Berlusconi all'uscita dal colloquio con il presidente…

Fine della politica: la sfacciata protervia delle oligarchie

Un vecchio e lucido leader democristiano in un convegno pubblico, qualche settimana fa, giudicò il recente progetto di legge elettorale elaborato dai dirigenti del PD e di Forza Italia e dai rispettivi consulenti una proposta scritta da banditi. A lume di ragione, viste le soglie di sbarramento, considerate quelle per ottenere il premio di maggioranza, valutata la mancanza delle preferenze,…

Sul malinteso significato di Popolarismo

A sproposito si continua a parlare in Italia di partito che deve accogliere i moderati per essere tutti nel Partito Popolare Europeo. E’ giusto a questo punto chiarire. Gli eventi della Rivoluzione francese sconvolsero l’ordine istituzionale nei vari paesi europei. Una nuova Europa stava nascendo, c’era la necessità di attrezzarsi per essere all’altezza del cambiamento. Il problema si pose anche…

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