Il rapporto tra Intelligenza Artificiale e sistema produttivo per il rilancio dell’economia italiana nel mercato globale. L’intervento di Piermario Tedeschi, fondatore e managing director dell’agenzia Digital Angels e adjunct professor Luiss Business School. “L’Italia si trova di fronte a una sfida cruciale: l’adozione dell’IA come strumento per il rilancio dell’economia e la creazione di nuove opportunità occupazionali, invece di considerarla una minaccia”
Redazione
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Caro Navalny, non resteremo inerti. L’intervento di Angioli
“L’unica cosa necessaria al trionfo del male è che le persone buone non facciano niente”, diceva l’oppositore del regime di Putin. Non sarà così, scrive Matteo Angioli, segretario generale del Comitato globale per lo stato di diritto “Marco Pannella”
Cosa dice la scienza su Covid e lockdown. Lo studio Centai
A quattro anni dal lockdown si discute ancora degli effetti delle restrizioni sull’economia. Ma come sarebbe andata senza? L’intervento di Yamir Moreno, research director Centai institute e Marco Pangallo, research Centai institute
La globalizzazione ha fallito. Ora si punti a un debito comune europeo. Il monito di Draghi
Le transizioni che le nostre società stanno intraprendendo, siano esse dettate dalla nostra scelta di proteggere il clima o dalle minacce di autocrati nostalgici, o dalla nostra indifferenza alle conseguenze sociali della globalizzazione, sono profonde. E le differenze tra i possibili risultati non sono mai state così marcate. Ma i cittadini conoscono bene il valore della nostra democrazia e vogliono preservarla. Spetta ai leader e ai politici ascoltare, capire e agire insieme per progettare il nostro futuro comune. Ecco il discorso integrale di Mario Draghi al Nabe, Economic Policy Conference di Washington
Finanziare la Difesa europea attraverso la Bei. La proposta di Michel
In Europa, la possibilità che la Banca europea degli investimenti possa finanziare non solo la sicurezza, ma anche la difesa rimane a livello di dibattito politico, ma sta assumendo una crescente priorità. Ne è prova l’appello lanciato dal presidente Michel all’ultimo Forum della Bei, in favore di una “piena Unione della Difesa”. La riflessione dell’analista di politiche europee e di Difesa, Fabrizio Braghini
La formazione olimpica e i valori dello sport. La lectio magistralis di Gianni Letta
Non perdere di vista la dimensione educativa dello sport significa proporre attività capaci di far appassionare e al tempo stesso stimolare verso obiettivi alti. Significa sostenere, motivare, accogliere per non disperdere i talenti che tanto ci rendono orgogliosi e ci emozionano nelle grandi competizioni olimpiche. Coltivare e sostenere la crescita dei giovani nello sport è soprattutto “allenare valori”. Pubblichiamo la lectio magistralis di Gianni Letta per il primo Corso di Management Olimpico riservato ai segretari generali realizzato dall’Alta Scuola di Specializzazione Olimpica del Coni
Cbam e Sud globale, l’impervia strada verso una transizione verde ed equa
Il dazio climatico e anti-dumping che l’Ue sta implementando ai suoi confini rischia di colpire lo sviluppo (e la transizione verde) dei Paesi emergenti. La chiave della soluzione è nei fondi che ne deriveranno. Il punto di Piergiuseppe Morone, professore di politica economica all’Unitelma Sapienza, e Alessandra Alfino
C'era una volta il cinema. Il racconto di Fiori
Entrare in una sala quando volevi, a film iniziato. Fumare in galleria mentre sullo schermo lo faceva Humprhey Bogart. Baciare la tua ragazza come baciava Marilyn Monroe. Rivivere il piacere della sala cinematografica nella Roma del secondo Novecento. Il racconto di Giuseppe Fiori
Non rincorrere il futuro, ma prepararlo. Qual è lo stato del sistema elettrico italiano
L’Italia ha retto le ultime crisi energetiche, così come il suo sistema elettrico. Questo non significa però che non sia necessario cercare di appianare i suoi squilibri, in vista di un futuro sempre più elettrificato
Teheran, Houti e Hamas. Ecco la rete di proxy che infiamma il Medio Oriente
La guerra a Gaza ha infiammato nuovamente il Medio Oriente, ma non basterà un cessate il fuoco per la sua stabilizzazione. L’Iran, infatti, ha sostenuto diversi gruppi di intermediari non statali, i cosiddetti proxy, per influenzare gli sviluppi nella regione, permettendo di estendere la sua influenza senza esporsi direttamente. L’analisi di Andrea Molle, professore della Chapman University e ricercatore Start InSight