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L’Ue, gli italiani e i sovranisti. Cos’ha detto la prof. Fornero allo Iai

Di Gaja Pellegrini Bettoli

L’ex ministra alla presentazione dell’ultimo rapporto dell’Istituto Affari Internazionali spiega che c’è “una diminuzione della rabbia nei confronti dell’Ue” ma rimane il rischio disinformazione. Il panel di esperti (Caprara, Fornero, Greco, Parsi, Ventura) esamina i risultati della ricerca: non solo energia e guerra, il governo nascituro dovrà anche conciliare le promesse di ancoraggio atlantista con le posizioni dell’elettorato

Infrastrutture, tutt’altro che un ministero minore. Scrive Rizzi (Ecfr)

Di Alberto Rizzi

Decarbonizzazione, corridoi transeuropei e la gestione di reti sempre più strategiche in chiave internazionale: ecco perché è un dicastero di primaria importanza e sicurezza nazionale. Il commento di Alberto Rizzi, Pan-European Fellow dello European Council on Foreign Relations

Locandina presentazione libro Caligiuri

Enrico Mattei e l'intelligence. La presentazione del libro di Mario Caligiuri

Appuntamento giovedì 27 ottobre alle 9:30 a Palazzo Ferrajoli per la presentazione del libro di Mario Caligiuri “Enrico Mattei e l’intelligence. Petrolio e interesse nazionale nella Guerra fredda”. Un’analisi storica e scientifica per guardare con gli occhi di oggi la lezione di diplomazia energetica di Mattei. Dialogheranno insieme all’autore il prefetto Franco Gabrielli, Alessandro Aresu, Andrea Mergelletti e Alfio Rapisarda

La sfida dei cripto-asset per il nuovo parlamento. Scrive Zanichelli (M5S)

Di Davide Zanichelli

È strategico e urgente per il nostro Paese un inquadramento chiaro del fenomeno a partire dall’aspetto fiscale seguendo l’esempio di Stati europei che stanno risultando così più ospitali per capitali, investimenti, imprese innovative e cervelli. L’intervento di Davide Zanichelli, già deputato e coordinatore dell’integruppo Criptovalute e Blockchain nella XVIII Legislatura, membro del Comitato transizione digitale del Movimento 5 Stelle

L'Europa tra grandi occasioni e ritorno dei nemici. Il libro di Molinari

Di Maurizio Molinari

Pubblichiamo un estratto del libro Il ritorno degli imperi. Come la guerra in Ucraina ha stravolto l’ordine globale (Rizzoli, 2022) di Maurizio Molinari, presentato oggi al Tempio di Adriano a Roma

Escludere Mosca dal Gruppo d’azione finanziaria. Scrive il consigliere di Zelensky

Di Vladyslav Vlasiuk

“Abbiamo due strade: possiamo sconfiggere la Russia ora, con sanzioni estese e un maggiore sostegno militare all’Ucraina, oppure prepararci a sconfiggerla in una guerra su vasta scala più tardi, con costi molto più alti per l’economia globale e le democrazie di tutto il mondo”. L’intervento di Vladyslav Vlasiuk, consigliere dell’Ufficio del presidente ucraino

Berlusconi ha perso due occasioni ma... Il percorso obbligato verso il governo secondo Cicchitto

Di Fabrizio Cicchitto

Per evitare il peggio che ricadrebbe su tutti senza eccezione alcuna, il percorso è obbligato: Berlusconi deve consentire la formazione di un governo di centrodestra presieduto da Giorgia Meloni al massimo livello della competenza, del garantismo, dell’europeismo e della solidarietà occidentale con l’Ucraina

Poltrone che scottano. La corsa alla Nato secondo Edward Lucas

Di Edward Lucas

Per la successione a Stoltenberg è in corso la caccia a un ex primo ministro o presidente donna, preferibilmente proveniente da un Paese dell’Europa “orientale” con un bilancio adeguato per la difesa. Per ora favorita è la premier estone Kallas ma… Il commento di Edward Lucas, non-resident senior fellow al Center for European Policy Analysis

Sino a quando si parlerà di postura fascista?

Di Giorgio Merlo

Se la strategia della sinistra resta quella di soffiare sul fuoco e di radicalizzare il conflitto politico, allora dobbiamo prepararci ad una stagione politica che avrà come epilogo il ritorno, seppur aggiornato e rivisto, della logica degli “opposti estremismi” riportando le lancette della politica italiana indietro nel tempo

Da Atreju a Bastiano. La sfida (quasi) impossibile per il governo Meloni in Ue

Di Federico Castiglioni

La politica italiana è soggetta a molte variabili, non sempre comprensibili dagli osservatori internazionali. Ma la sfida per la coalizione al governo non è tanto quella di aggiustare la “forma” della sua azione in Europa ma di trovare una sua “sostanza”. L’analisi di Federico Castiglioni, ricercatore all’Istituto affari internazionali e docente di governance europea all’Università Orientale di Napoli

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