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Da Spagna e Portogallo, le prime prospettive transatlantiche della storia. L'analisi dell'amb. Serpi

Di Paolo Serpi

Cristoforo Colombo scopre per conto della Spagna, a circa un millennio dalla fine di Roma, il “nuovo mondo”. Si passa così dal Mediterraneo, mare chiuso che lega tre componenti continentali di Roma, alla prima prospettiva di “nuovi mondi”, che sempre e comunque al vecchio modello imperiale romano si rifanno. La seconda parte di una riflessione firmata da Paolo Serpi, ambasciatore, inviato speciale e ora professore alla Lumsa di “Storia e analisi delle crisi internazionali”

Il Myanmar come via d'accesso all'Oceano Indiano. Ecco la strategia di Pechino

Di Vas Shenoy

All’interno della Belt and Road Initiative, Pechino sta portando avanti lo sviluppo di infrastrutture portuali in Myanmar. Con lo scopo di fornire un accesso al mare alla regione dello Yunnan, di aggirare il “cappio” dello Stretto di Malacca e di offrire una base alle forze della Pla. Ma quest’operazione non è passata inosservata

Dall'Impero Romano all'Ucraina. Storia dei conflitti raccontata dall'amb. Serpi

Di Paolo Serpi

Dall’ultima guerra di Crimea e dalla contrapposizione Occidente-Oriente fino alle tappe del processo di colonizzazione post-romano con i 5 Imperi transcontinentali, che si sono susseguiti dalla Spagna all’Impero Britannico. La prima parte di una riflessione firmata da Paolo Serpi, ambasciatore, inviato speciale e ora professore alla Lumsa di “Storia e Analisi delle Crisi Internazionali”

La vera rigenerazione si fa con le persone. L'intervento di Laura Lieto

Di Laura Lieto

Mettere al centro le persone nei processi di rigenerazione urbana segnala una decisa inversione di tendenza: significa ribaltare la narrazione che, per avere quartieri più vivibili, sicuri e interessanti sotto il profilo culturale, sia necessario allontanare quelli che non se ne possono permettere i costi. L’intervento di Laura Lieto, vicesindaco di Napoli e Assessore all’Urbanistica

Rame, è l’ora dello stop. Fibra ottica per abilitare la transizione digitale

Di Francesco Nonno

Il governo italiano, con la Strategia Bul varata di recente, ha introdotto un primo obiettivo di policy: arrivare al 50% di take-up di reti in fibra ottica entro il 2026. È un segnale importante, cui è auspicabile dar seguito fissando una data per lo spegnimento della rete in rame, così come fatto per le TV con la transizione tra analogico e digitale terrestre. L’intervento di Francesco Nonno, direttore regolamentazione e Affari Europei Open Fiber e membro del board di Ftth Council

Le radici della fratellanza. L'EuPolitica nel nome di Moro, Papa Francesco e don Milani

Di Mario Castellana

Riceviamo e pubblichiamo la prefazione di Mario Castellana al libro Spirito e Popolo del giurista Angelo Lucarella (Nuova Palomar, pagine: 112; prezzo: 15,50 euro). L’enciclica Fratelli Tutti, le famose convergenze parallele morotee e il motto I care di milaniana memoria sono solo alcune delle gocce di cristianità a cui Lucarella fa richiamo per giungere al concetto di EuPolitica che, come l’autore stesso definisce, “non appartiene al futuro, non è il presente e non nasce dal passato. Semplicemente trascende luoghi, persone e tempo”

Popolari, una storia non chiusa anche per il bene delle Chiesa. Il commento di Chiapello

Di Giancarlo Chiapello

Intersecare la questione della presenza dei cattolici, con quella della loro migliore tradizione politica, il popolarismo, vuol dire forse trovare nuove formule per la ricostruzione che non possono non passare dalle reti popolari europee ed internazionali, anche per partecipare a prendersi cura della dimensione ecclesiale

Chi può smascherare il greenwashing? Il commento di Morone e Testa

Di Piergiuseppe Morone e Federica Testa

Alcune aziende promuovono un’immagine falsamente ecologica o sostenibile dei loro prodotti o servizi, pur non rispettando realmente gli standard ambientali o sociali. Ecco i sette peccati del greenwashing e come contrastarlo

 

Napoleone vs Napoleon. L’occasione mancata di Ridley Scott

Di Alessandro Strozzi

Napoleone Bonaparte, un nome che risuona attraverso i secoli. Egli incarna sì il genio strategico, ma anche la determinazione inarrestabile e la visione rivoluzionaria. Lo spirito del tempo a cavallo. Ma Napoleone fu più di un condottiero militare di eccezione: ha saputo amalgamare l’audacia con l’intelletto, la determinazione con la riflessione. Un re filosofo. Fu santo per molti, demonio per altri, ma invero nessun dei due. Fu piuttosto entrambi: un uomo a tutto tondo, con tutte le sue contraddizioni e ambiguità. Un grande uomo

Dov’è la pace in terra? Il mistero del Natale secondo Edith Stein

Di Edith Stein

Ripubblichiamo alcuni passi del saggio “Il mistero del Natale” della filosofa ebrea Edith Stein, poi carmelitana Teresa Benedetta della Croce, morta ad Auschwitz nel 1942, canonizzata a Roma il 11 ottobre 1998

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