Secondo i senatori del Pd che hanno presentato la proposta, non si tratta solo di IA, ma di rafforzare competitività, crescita economica, diffondere cultura e competenze, sostenere ricerca ma soprattutto ridurre le disuguaglianze in un’ottica di cittadinanza digitale, come il diritto alla connessione
Redazione
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Le università digitali come fattore di riduzione delle diseguaglianze sociali
Chi c’era e cosa si è detto alla presentazione sul rapporto “Le università digitali come fattore di riduzione delle disuguaglianze” elaborato dalla Fondazione Luigi Einaudi e presentato al Senato
Tra budget e produzione. Le sfide dell’industria della Difesa europea
L’attuale scenario internazionale sta imponendo all’industria della difesa un ripensamento dei suoi modelli, che devono fare i conti con la necessità di far fronte a una domanda adeguata a uno scenario di deterrenza convenzionale. Per l’Europa, questo si trasforma in una riflessione sui suoi livelli di autonomia strategica. La riflessione di Antonio Calcara, dell’Università di Anversa, e Matteo Mazziotti di Celso, dell’Università di Genova e di Geopolitica.info
Pubblico e privato uniti per l’attuazione del Pnrr. Le proposte di Ibm
Cosa si è detto nel corso della tavola rotonda dal titolo “La collaborazione pubblico-privata a supporto del Pnrr”, promossa da Formiche.net e Ibm. Nel corso dell’incontro è stato presentato un paper realizzato da Ibm, con proposte per lo sviluppo digitale del Paese, dal titolo “Costruiamo insieme i cantieri per il futuro”
Fctc, sfide e prospettive per l’Oms. L'evento sullo stato dell'arte delle policy sul fumo
Venerdì 24 novembre alle ore 16.30 (CET) sarà presentato il pamphlet targato Formiche e Healthcare policy “Framework convention on tobacco control, sfide e prospettive per l’Oms” con Riccardo Polosa, David Sweanor e Maria Alejandra Medina
La ricostruzione dell’Italia centrale "case history" alla Cop28 di Dubai. L'intervento del commissario Castelli
L’esempio di ricostruzione e riparazione antisismica e contro gli effetti dei cambiamenti climatici dell’Appennino centrale rappresenta un utile e concreto riferimento, anche come modello di governance di processi complessi che proprio nella ripartizione delle responsabilità trovano uno degli ostacoli maggiori. L’intervento di Guido Castelli, commissario per la ricostruzione e rigenerazione Sisma 2016
Golden power, cosa dicono le prime sentenze. L’analisi dell’avv. Picotti
Le sentenze aventi a oggetto l’esercizio dei poteri speciali sono ancora molto poche, non tali da poter formare un solido orientamento giurisprudenziale. Ma alcune, come quelle sull’operazione Syngenta-Verisem, fanno emergere un chiaro approccio verso le operazioni che coinvolgono la Cina. L’analisi di Luca Picotti, avvocato e dottorando di ricerca presso l’Università di Udine, autore di “La legge del più forte” (Luiss)
Tutte le differenze tra popolari e conservatorismo della destra. Il commento di Chiapello
Il popolarismo, che è diverso, come per il progressismo a sinistra, dal conservatorismo a cui tende la destra sulla questione delle riforme costituzionali, non può non ritrovarsi, nel suo cammino, con la bussola data da papa Francesco col messaggio al gruppo parlamentare del Ppe. Il commento di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare
Vi spiego perché il premierato light non va demonizzato. Scrive Petrillo
Il premierato meloniano sembra un vorrei ma non posso, col rischio di produrre un’anima zoppa. Il disegno di legge costituzionale, tuttavia, è solo il punto di partenza di un percorso di riflessione che, si spera, possa essere fatto senza demonizzazioni e senza invocare pericoli inesistenti. L’intervento di Pier Luigi Petrillo, costituzionalista, Università Luiss Guido Carli e Unitelma Sapienza
Lo Spazio europeo a un punto di svolta. L'analisi di Aschbacher (Esa)
L’Europa è a un punto di svolta e sono tre le questioni più urgenti da risolvere. La prima è garantire la continuazione di attività chiave dell’Esa come il programma di osservazione della Terra e lo sviluppo dell’acceleratore Space for a green future (S4GF). La seconda è la risoluzione della crisi dei lanciatori. La terza è ottenere una maggiore autonomia nell’esplorazione spaziale, la quale potrebbe guidare tutti gli altri settori delle attività spaziali. L’analisi di Josef Aschbacher, direttore generale dell’Esa
















