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L’economia mondiale divisa in blocchi e la deglobalizzazione infelice

Di Paolo Guerrieri

L’articolo di Luigi Paganetto, “Nulla sarà più come prima” ha innescato un dibattito su come dovranno cambiare, in brevissimo tempo, le politiche economiche europee. L’economista Paolo Guerrieri (Paris School of International Affairs, SciencesPo) parla dei costi della nuova fase di interdipendenza globale e del ruolo geopolitico inedito per l’Unione europea

Un atlantismo coerente e senza ambiguità. Così l’Italia è tornata nel Quint

Di Gabriele Checchia

C’è da augurarsi che il nostro meritato rientro a pieno titolo al tavolo dei Cinque possa contribuire a far sì che l’aggressione all’Ucraina della Russia di Putin giunga prima o poi a termine e che prenda infine avvio un credibile negoziato di pace. Il commento di Gabriele Checchia, già rappresentante permanente d’Italia al Consiglio atlantico e ambasciatore all’Ocse, oggi presidente del comitato strategico del Comitato atlantico italiano

Come l’internet libero ha sabotato i piani di Putin

Di Andrei Soldatov e Irina Borogan

Ne “La nuova cortina di ferro”, Soldatov e Borogan (senior fellows di Cepa e cofondatori di Argentura.ru) spiegano come il sistema di filtraggio dell’internet sovrano russo si rivelò inefficace

Perché le criptovalute valgono la candela energetica

Di Lorenzo Vallecchi

L’attività di creazione di bitcoin è già uno dei settori più sostenibili dell’economia globale dal punto di vista climatico, e può diventare un importante fattore abilitante della transizione verso reti elettriche sempre più flessibili e alimentate con le rinnovabili. Esiste insomma una convergenza naturale tra la rete di bitcoin – che è una “Internet del denaro” sicura – e reti energetiche rinnovabili, che potrebbe offrire servizi innovativi e decentralizzati. L’analisi di Lorenzo Vallecchi

Com'è cambiata la Polonia. Coratella (Ecfr) spiega la visita di Biden

Di Teresa Coratella

La visita del presidente statunitense a Varsavia, unica tappa del suo viaggio in Europa dopo Bruxelles, è di triplice natura: politica, umanitaria, securitaria. Come si muoverà ora il governo? L’analisi di Teresa Coratella, programme manager presso l’ufficio dell’Ecfr a Roma

Dopo l’Ucraina non toccherà all’Estonia. Intervista all’amb. Teesalu

Di Roberto Sciarrone

Il diplomatico avverte: “Non cadiamo nella trappola di Putin” sulle colpe della Nato. Poi lancia l’appello: “Per il bene dell’Europa, dobbiamo assistere gli ucraini nel loro sforzo bellico”

Aumento spese militari, la fretta è cattiva consigliera

Di Andrea Armaro

L’Ordine del giorno che impegna il governo ad aumentare le spese militari rischia di essere una “fiammata” estemporanea e dettata dall’emozione del momento di tensione internazionale. Invece, servirebbe un’assunzione di responsabilità politica che porti all’elaborazione di una precisa strategia di sicurezza e Difesa nazionale

Buona lobby. Un Manifesto in sei punti per la nuova legge

Di Giulio Gransi

Formiche.net pubblica il manifesto “La buona lobby”, firmato da professionisti del settore che propongono poche e mirate modifiche al testo in discussione al Senato

Bioenergie, gigante ancora da scoprire per la sicurezza energetica

Di Maria Michela Morese

I risvolti dei cambiamenti climatici e quelli tragici della guerra alle porte dell’Europa ci stanno trasmettendo un messaggio forte e chiaro: è il momento di intraprendere una rapida e vera transizione energetica verso le rinnovabili. Ecco da dove partire. L’analisi di Maria Michela Morese, executive secretary alla Global Bioenergy Partnership presso la Fao di Roma

Zelensky al Parlamento italiano, siamo un popolo europeo come voi. Il video

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, interviene all'incontro in videoconferenza con il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, presso l'Aula di Palazzo Montecitorio, alla presenza di Deputati e Senatori.

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