Un’aria da cupio dissolvi avvolge il Vecchio continente. Il nuovo anno si apre con i ritriti dilemmi della crisi non ancora risolti e persino aggravati. La bolla immobiliare è scoppiata trascinando il mondo della finanza privata, poi quello delle banche, poi quello dei debiti sovrani e infine l’economia a tutto tondo. Di volta in volta, gli analisti si sono concentrati…
Redazione
Leggi tutti gli articoli di Redazione
Un nuovo scatto comune
Per parlare di una nuova Europa, del suo futuro, bisogna partire dal suo presente. Un presente purtroppo dominato dalla crisi economica e finanziaria che sta portando a nuovi interrogativi. Cosa succederà al progetto europeo? Lo rallenterà, lo accelererà, lo incrinerà, lo devierà verso un nuovo corso? Usciremo dalla crisi con più o con meno Europa? Nel complesso, la risposta dell’Europa…
Il fantasma di Francoforte si chiama Reichsbank
Il panico si diffonde nell’eurozona. L’Italia e la Spagna sono finite nell’occhio del ciclone. Il Belgio sta entrando nella zona di pericolo. E poiché anche la Francia è coinvolta e i suoi titoli di Stato vedono crescere lo spread con quelli tedeschi, l’alleanza politica che ha guidato l’integrazione europea negli ultimi sessant’anni è messa a dura prova. Anche robusti nuotatori…
Russia, la rivoluzione di neve
Prima del 4 dicembre, il giorno delle elezioni alla Duma, la più grossa sfida di Vladimir Putin era la Cina. Il problema era di riuscire a concludere il mega contratto per il gas con il Paese più popolato del mondo. I cinesi hanno bisogno di energia, i russi hanno gas a sufficienza. E da questi semplici punti nascono negoziati, che…
Quale road map dopo Durban
Lo scorso 11 dicembre si è conclusa a Durban la 17sima Conferenza delle parti della convenzione quadro sui cambiamenti climatici e la settima Conferenza delle parti del Protocollo di Kyoto il cui obiettivo era decidere in che modo proseguire la lotta ai cambiamenti climatici dopo il 2012, anno in cui si concluderà il primo periodo di impegno del Protocollo di…
Riformatori, non rivoluzionari
Siamo di fronte ad una nuova generazione, forte, ben definita e con caratteristiche convergenti a livello globale. Una generazione che cambierà il mondo. Dopo l’egocentrismo della generazione X, i tratti rivoluzionari e utopistici dei ragazzi del ‘68, ecco i millennials. L’ultima ricerca di Mtv, condotta in 15 Paesi del mondo sui giovani nati dalla fine degli anni Ottanta, ha messo…
I ragazzi delle 3 C
Le generazioni non sono tutte uguali. Sarebbero tali solo in un mondo in cui i giovani si trovassero inesorabilmente a vivere come vivevano i propri nonni alla stessa età. Questo vale per gli altri animali, non per l’homo sapiens. Quello che c’è di diverso nella nostra specie è il linguaggio, che rende il passaggio da una generazione alla successiva produzione…
Bamboccioni per forza
Nelle economie più deboli dell’eurozona, i cosiddetti Pigs (Portogallo Irlanda, Grecia e Spagna) o Piigs includendo l’Italia, “il lavoro è stato sacrificato sull’altare dell’austerità dei bilanci pubblici che rischiano il default dopo anni di finanza spensierata” (The Economist, 10 settembre 2011). Questa situazione, che interviene su una economia reale già snervata dalla crisi finanziaria Usa del 2008, propagandatasi rapidamente nell’area…
Da Durban a Rio
CONTENUTO INEDITO Siamo giunti alle conclusioni della Conferenza sul clima di Durban con l’approvazione generale del Durban Package, un blocco di decisioni che, pur controverse, assicurano la continuità del negoziato e l’attuazione di una parte importante degli accordi raggiunti l’anno prima a Cancùn. Era nelle previsioni che la 17esima Conferenza della Parti della Convenzione quadro sul clima dell’Onu ancora…