“Scendemmo le scale, sempre con le pistole puntate contro la schiena; sul marciapiede fummo nuovamente allineati contro il muro, mani in alto, accanto a Bocci e Focacci. La piazza era deserta, silenziosa, buia, unica luce il chiarore del cielo. Il solo segno di vita, se così si può dire, eravamo noi”. Dal volume “Radio Cora di Piazza D’Azeglio e altre due radio clandestine”, edito da Giuntina, di Gilda Larocca, figura chiave della Resistenza fiorentina, pubblichiamo un estratto che racconta l’irruzione dei nazisti nella sede della Radio il 7 giugno 1944
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Tutte le strade diplomatiche portano a Roma. Scrive Vas Shenoy
L’Italia e l’India diventano snodi chiave nella strategia di Trump, tra corridoio Imec, negoziati con l’Iran e contenimento della Cina. Roma ospita il dialogo Usa-Iran, Nuova Delhi guida l’asse indo-pacifico
Non esistono strategie di breve periodo. La lezione di Freedman letta da Del Monte
Le guerre pianificate come brevi tendono a diventare conflitti lunghi, costosi e logoranti. Freedman analizza come la fissazione per la velocità abbia offuscato la comprensione della sua natura imprevedibile. Serve una riflessione critica sulla pianificazione strategica, che integri teoria della vittoria, adattabilità e consapevolezza del rischio
La vecchiezza. Un racconto di Giuseppe Fiori
Un mini-racconto dello scrittore Giuseppe Fiori ci fa riflettere sulla vecchiezza, lato opposto della giovinezza. Ogni giorno vediamo invecchiare, insieme a noi, le persone più vicine e anche le più conosciute. Davanti agli anni che scivolano via, proviamo a ripensare agli spezzoni di nostre vite parallele immaginate
È di nuovo l’ora del “Brussels effect”? L’Ue tra gli imperi digitali
A Bruxelles l’European Council on Foreign Relations ha organizzato un workshop a porte chiuse intitolato “The EU in the Age of Digital Empires” in collaborazione con Formiche.net. Si è parlato di un giusto equilibrio tra innovazione e regolamentazione nel nuovo mandato digitale dell’Ue e di un riavvio del cosidetto “Brussels effect”
Cultura della cybersecurity e formazione universitaria digitale. L'intervento di Corasaniti
Nel contesto europeo e nazionale, la cybersecurity diventa una priorità strategica, con nuove normative che impongono misure preventive e formazione continua. L’Italia rafforza l’obbligo di educazione alla sicurezza informatica per tutti i livelli, puntando su università digitali e corsi specializzati. L’intervento di Giuseppe Corasaniti, coordinatore del Corso di laurea in Sicurezza informatica dell’Universitas Mercatorum
Tra sicurezza e sviluppo, così la Somalia punta sul Piano Mattei. Parla l'amb. Shegow
“La presidente del Consiglio Meloni ha assegnato grande importanza alla Somalia all’interno del suo Piano Mattei, sul quale contiamo molto”. Intervista all’ambasciatore somalo in Italia, Omar Shegow, che racconta a Formiche.net il rapporto con l’Italia per lo sviluppo del suo Paese, uno degli attori più strategici dell’Africa, ancora afflitto da problemi di sicurezza enormi che bloccano crescita sociale ed economica
Cavi sottomarini e satelliti. La sfida dell'Europa per la sovranità tecnologica
A febbraio si è tenuto a Varsavia il terzo e ultimo di una serie di workshop a porte chiuse nell’ambito del progetto “Towards an Open, Free and Global Internet”. L’evento si è concentrato sulla libertà della componente fisica (dunque infrastrutturale) nel modello open internet, ad oggi sempre più minacciato
Il viaggio negli Usa della premier Meloni e il ruolo dell'Italia nelle trattative sui dazi. La puntata di Radar su FormicheTv
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni giovedì sarà a Washington mentre il giorno seguente il vice presidente americano J.D. Vance è atteso a Roma. Quali sono gli obiettivi della Premier e qual è il ruolo dell'Italia nelle trattative con gli USA? Ne parliamo con Stefano Maullu (Deputato Fratelli d'Italia), Fabrizio Sala (Deputato Forza Italia), Alessio Gallicola (Vicedirettore Il Tempo). Conduce:…
Gli europei vogliono un’Ue forte. I dati dell’Eurobarometro letti da Shekhovtsov
Sebbene l’appartenenza all’Unione venga vista come un vantaggio, le difficoltà nel tradurre le promesse in azioni concrete rischiano di alimentare l’appeal di alternative politiche autoritarie e nazionaliste. L’intervento del politologo Anton Shekhovtsov, fondatore del Centre for Democratic Integrity a Vienna e docente alla Central European University