La presentazione organizzata da Formiche al Centro Studi Americani con la diretta di Radio Radicale ha visto la presenza anche di Anna Finocchiaro e Chicco Testa. Gli anni ’70 italiani sono ancora una “storia che non passa”
Redazione
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Servizi, una spesa fatta bene. L'opinione di Mattioli (Confindustria Servizi Hcfs)
La crescente domanda di servizi per le persone e gli spazi (pubblici o privati), così come nei trasporti, fa di noi dei grandi alleati. Tornando alla tesi iniziale, vorrei ribadire che l’Italia non può permettersi la spending review sui Servizi, sarebbe un pericoloso passo indietro. Ecco perché secondo Lorenzo Mattioli, presidente Confindustria Servizi HCFS
Minacce eversive attuali e infosfere estremistiche. Un manuale di contrasto
Il movimentarismo connettivo violento, tra odio tradizionale e neo-cospirazione, e le sue radici (cyber-) sociali. L’analisi di Arije Antinori e Anna Maria Cossiga
Quando Islam ed ebraismo si parlavano con rispetto e persino ammirazione
Vittorio Robiati Bendaud ripercorre le fasi storiche in cui la tradizione islamica e quella ebraica hanno convissuto, anche in virtù della “cittadinanza religiosa” concessa dai musulmani (a differenza dei cristiani). Tra monoteismo, sufismo e misticismo
Il miracolo italiano e i suoi due protagonisti. L'analisi di Minniti
Negli anni 70, l’Italia prese a costruirsi un ruolo originale, con un profilo deciso. Quello di un Paese saldamente inserito nel patto Atlantico, capace di cercare il dialogo in Europa, nel Mediterraneo, con il mondo arabo. I due protagonisti che, anche tragicamente, incarnarono il senso più profondo di quel momento storico furono Aldo Moro ed Enrico Berlinguer
L’agricoltura, tema colpevolmente assente alla Cop26
Le cose da fare sarebbero tante e soprattutto i Paesi dovrebbero trovare accordi anche per i sistemi alimentari in un contesto di cambiamento climatico. Per ora, però, nulla. L’intervento di Federica Matteoli, project manager alla Fao
Il Pnrr, le infrastrutture e il cartello stradale di Codogno
Il problema che affligge l’economia italiana non è il cartello di Codogno. Il problema è la mentalità che ha prodotto (e continua a produrre) i cartelli storti in tutta Italia. È una mentalità che prescinde dalle procedure, irride alla pianificazione, ignora la manutenzione e, trasposta nel settore privato, ostacola la crescita aziendale
007 inglesi sul cloud Usa. Un dilemma inevitabile secondo il prof. Teti
Gli “appaltatori privati” sono diventati, in particolare nel corso degli ultimi due decenni, una componente essenziale del mondo dello spionaggio. L’analisi del professor Antonio Teti, responsabile del settore Sistemi informativi e Innovazione tecnologica dell’Università G. D’Annunzio di Chieti Pescara, esperto di Intelligence e Cyber Intelligence
Ddl Zan, Pd e piazze. La versione di Chiapello (Popolari/Italia Popolare)
Appare evidente che si sia aperto uno spazio in un tempo di necessario cambio dovuto alla tensione che il linguaggio realista dell’Agenda Draghi sta esercitando su un sistema partitico debole, in piena crisi. Uno spazio di centro nel senso di superamento del bipolarismo dell’odio, di dialogo e amicizia dai toni temperati. La risposta di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare, all’articolo di Francesco Nicodemo
Da Roma a Glasgow, i successi di Draghi. Scrive l'amb. Marsilli
Valutare molto favorevolmente quanto raggiunto nel corso della prima edizione in assoluto del G20 a guida italiana appare del tutto giustificato e corretto. Ecco perché, nell’analisi dell’ambasciatore Marco Marsilli, consigliere scientifico della Fondazione Icsa, già rappresentante permanente presso il Consiglio d’Europa e direttore centrale alla Farnesina per le questioni globali e i processi G8/G20