Skip to main content

Obbligo di green pass sul luogo di lavoro. L'avv. Fava spiega cosa non va

Di Gabriele Fava

Dal 15 ottobre sarà obbligatorio il Green Pass anche in tutti i luoghi di lavoro del settore privato. Al di là degli elementi già noti, alcune criticità restano invariate: a partire dalle regole speciali previste per i datori di lavoro con meno di 15 dipendenti all’apparato sanzionatorio per chi eludesse i controlli. L’analisi dell’avvocato Fava

Vista a sud. I "Twenty" anni a stelle e strisce di Semprini

Di Francesco Semprini

Una privilegiata vista verso sud di un balcone di New York e il pensiero che corre verso la situazione in Afghanistan. Pubblichiamo un estratto dell’ultimo capitolo del volume di Francesco Semprini Twenty. Il nuovo secolo americano: venti anni di guerra e pace nelle cronache di un giornalista italiano, (Signs Books), con la prefazione di Federico Rampini, illustrazioni di Stefano Mazzotti e contenuti multimediali fruibili con smartphone o tablet tramite QR Code e anche disponibile in formato audiolibro

30 anni fa l'Ucraina proclamava la sua indipendenza. Come è andata?

Di Mikhail Minakov

Nel 1991 tre grandi speranze dominarono la scelta dell’Ucraina: democratizzazione, mercatizzazione (marketization) ed europeizzazione. Mikhail Minakov, Senior Fellow del Kennan Institute e direttore del Kennan Focus Ukraine and Ideology and Politics Journal, analizza cosa è successo in questi trent’anni

Vademecum per il G20 sull’Afghanistan. Scrive l'amb. Marsilli

Di Marco Marsilli

Ottenuto in via di massima l’assenso al suo svolgimento, non si possono sottacere le difficoltà che, sul piano della sostanza, la prossima riunione sull’Afghanistan a guida italiana si troverà ad affrontare. L’analisi dell’ambasciatore Marco Marsilli, già rappresentante permanente presso il Consiglio d’Europa e direttore centrale alla Farnesina per le questioni globali e i processi G8/G20

Guida alla riforma Cartabia. Punto per punto, come cambia il processo penale

Di Alessandro Gentiloni Silveri

Quali disposizioni entrano immediatamente in vigore? Quali invece finiranno nella legge delega che il governo dovrà tradurre in nuove regole per il processo penale? L’avvocato Alessandro Gentiloni Silveri ha preparato uno schema (scaricabile in Pdf) che chiarisce le novità della riforma

camaldoli

Le elezioni e la selezione naturale. Un confronto Italia-Germania

Di Alessandro Fontana

Nei Paesi democratici, le elezioni svolgono un ruolo simile alla selezione naturale. I candidati sono dotati di caratteristiche che vengono selezionate dagli elettori. Il ruolo di arbitro, che in natura è svolto dai diversi ambienti naturali, è ricoperto dall’elettorato delle diverse nazioni. Alessandro Fontana analizza le differenze fra i due Paesi europei

Di cosa si parlava nei corridoi della riunione romana del Ppe. Germania, Lega e...

Di Angela Casne

Oltre ai temi ufficiali discussi nella riunione romana, erano tre le questioni predominanti nei corridoi: le elezioni tedesche, la scelta del futuro candidato del Ppe alla guida dell’Europarlamento (dopo il ritiro della candidatura di Weber) e l’eventuale federazione dei partiti di centro-destra italiani e di conseguenza l’ingresso della Lega nel Ppe

La Direttiva Copyright rischia di ingessare l'Europa. Scrive Zeno-Zencovich

Di Vincenzo Zeno-Zencovich

Secondo il professore di Diritto comparato dell’Università Roma Tre, non è pensabile che il mercato unico sia governato da regole diverse e che una piattaforma o un editore abbiano un trattamento di favore o deteriore in un Paese rispetto ad un altro. L’eco-sistema europeo rischia di restare sempre più indietro rispetto a Stati Uniti e Cina

Tutto quello che dovete sapere prima del voto tedesco

Di Luigi Daniele

La Germania arriva alle elezioni di domani con molte incognite, e con diverse certezze incrinate. I risultati della sera saranno importanti per iniziare ad avere una serie di risposte, ma i giorni seguenti, dominati dai confronti tra i diversi partiti, saranno centrali per capire la direzione che prenderà la Bundesrepublik

Dopo la sentenza sulla trattativa, non bastano inchieste o referendum

Di Alessandro Corbino

La decisione della Corte d’Appello sia occasione per una riflessione “alta” sulla giustizia, della quale può essere sede propria solo un organismo “costituente” e alla quale dia sostegno una dottrina politologica e giuridica che interagisca con l’organismo in questione. L’intervento di Alessandro Corbino, già professore ordinario di Diritto romano all’Università di Catania

×

Iscriviti alla newsletter