Skip to main content

Vi spiego le regole del gioco all'epoca dei social

Di Domenico De Masi

Fulminea, rozza, implacabile è la cancel culture praticata dai social media, dove basta un like per osannare un influencer o un click per affossare un divo. Più raffinata e subdola è invece la cancel culture praticata dai programmi televisivi dove tutto è pianificato per cancellare le idee e i personaggi eccentrici rispetto al mainstream, mettendoli in minoranza, o ridicolizzandoli, o semplicemente ignorandoli. Il commento di Domenico De Masi, professore emerito di Sociologia del lavoro presso la Sapienza Università di Roma

Nato alla prova Cina. Appunti per Madrid

Di Alice Dell'Era

La portata globale della guerra in Ucraina costringe la Nato, alleanza territoriale per la deterrenza di Mosca, a iniziare a fare i conti con la sfida cinese. Appunti e idee in vista del Summit di Madrid. L’analisi di Alice dell’Era (Geopolitica.info)

Guido Carli come Draghi e Macron, per la nuova Europa. Parla Brunetta

Di Renato Brunetta

Che cosa farebbe oggi Carli per l’Europa? Non ho alcun dubbio: starebbe dalla parte di Draghi e Macron, sosterrebbe lo spirito aleggiato al Consiglio europeo informale di Versailles del 10-11 marzo, sosterrebbe il disegno di un’Europa sovrana su energia e sicurezza attraverso un nuovo indebitamento comune. Pubblichiamo l’intervento del ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta in occasione della tredicesima edizione del Premio Guido Carli

L'avanzata russa nel Mar Rosso

Di Marco Cochi

L’area dell’Africa orientale è altamente strategica e si trova oggi al centro di una competizione per definire i processi di influenza e di reciproco contenimento nella regione. Tra i singoli player coinvolti uno dei più importanti è la Russia, la cui penetrazione nel continente è principalmente guidata dall’export militare. La riflessione di Marco Cochi, analista di Nigrizia e Africa research development forum

Con la cultura non si mangia? Tremonti ci scrive: "Mai detto. E ora dirò..."

Riceviamo e pubblichiamo la precisazione di Giulio Tremonti, in risposta all’articolo di Luigi Tivelli in cui si citava la frase “con la cultura non si mangia”. L’ex ministro dell’Economia precisa di non averla mai pronunciata, ma visto l’uso che ne fanno in molti, ha deciso di adottarne una versione “corretta”

Il futuro della cosmetica parte da Milano

Di Alessia Cappello e Renato Ancorotti

Tutti i promotori della Milano Beauty Week, i soggetti istituzionali coinvolti e gli attori del settore cosmetico nazionale con questa prima settimana dedicata al beauty si pongono l’obiettivo di illustrare tutte le nuove sfaccettature del mondo della cosmesi. Il punto di Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e politiche del lavoro del Comune di Milano, e Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia

Decarbonizzazione, indipendenza e innovazione. Una nuova politica energetica

Di Franco D'Amore

Solo un approccio integrato in tutte e tre le dimensioni consentirà all’Italia di consolidare il proprio posizionamento competitivo in Europa nel settore della sostenibilità e dell’innovazione energetica e crescere nei mercati emergenti dei Paesi extra-europei. L’intervento di Franco D’Amore, vicepresidente I-Com

Che significa essere conservatori secondo Roger Scruton. Parla Malgieri

Di Elena Caracciolo

È appena stato pubblicato il volume collettaneo, al quale hanno contribuito quattordici autori, “Roger Scruton. Vita, opere e pensiero di un conservatore” (Giubilei Regnani, pp. 328, € 22) curato da Luigi Iannone e Gennaro Malgieri che oltre alla prefazione hanno firmato due saggi. Con Malgieri ci siamo intrattenuti su alcuni degli aspetti del conservatorismo del pensatore britannico, scomparso due anni fa e ritenuto uno dei più influenti filosofi del nostro tempo

Come Fratelli d'Italia vuole promuovere la sovranità digitale. Scrive Mollicone

Di Federico Mollicone

Il responsabile Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia scrive a Formiche.net dal vertice milanese: “Il nostro partito è stato il primo a parlare di sovranità digitale, anche prima delle istituzioni europee. Per rovesciare la spirale negativa c’è bisogno di una politica culturale conservatrice, attraverso palinsesti di eventi, ricorrenze e istituzioni, esaltando la dimensione di condivisione e di comunità che caratterizza il nostro Paese”

Obama o Musk, i social devono scegliere

Di Tommaso Sensi e Giovanni Crisanti

Non sono i social e la rete libera il nemico della democrazia, come testimoniato dalle censure sempre più stringenti operate su questi dai regimi autoritari. Allo stesso tempo però certe dinamiche che riguardano quella sfera possono creare problemi alla tenuta democratica dei nostri Paesi. L’intervento di Tommaso Sensi e Giovanni Crisanti, autori di “Virtual Politik, elezioni e consenso nel regno di Internet”

×

Iscriviti alla newsletter