La prima bozza dello Strategic Compass dell’Ue sembra introdurre importanti novità, a partire dalla forza di reazione rapida da cinquemila unità e dall’istituzione di una “Joint Cyber Unit”. Si tratta di iniziative lodevoli, che cercano di segnare un cambio di passo rispetto al passato, anche se rimangono insoluti i nodi principali, di carattere non solo tecnico e operativo, ma soprattutto politico. Il punto di Pierluigi Barberini, analista del Desk Difesa & Sicurezza del Centro studi internazionali (CeSI)
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La visione di futuro che manca nella legge di bilancio. L'opinione di Lucaselli (FdI)
L’intervento di Ylenja Lucaselli, deputata di Fratelli d’Italia e componente della commissione Bilancio della Camera: “Questa manovra non risolve i problemi attuali, proroga misure vecchie, e non sceglie in che direzione andare”
Un'Alleanza pronta al futuro. L'intervento di Guerini al Nato Industry Forum
La seconda giornata del Nato Industry Forum, riunito per la prima volta a Roma, è stata aperta dagli interventi del segretario generale Jens Stoltenberg e dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Focus su innovazione e rinnovamento dell’Alleanza. Pubblichiamo un estratto del discorso del ministro italiano
Casa, un fondo per le vittime delle occupazioni abusive. La proposta
Il caso di Ennio Di Lalla, il pensionato romano a cui è stata occupata la casa, ha scosso la coscienza degli italiani come dimostra l’attenzione mediatica suscitata. Anche sull’onda di questo episodio la deputata di Forza Italia Maria Spena ha proposto l’istituzione di un Fondo di solidarietà. Il suo intervento
Vi spiego il rischio lockdown giudiziario su iscrizioni a ruolo. Scrive Lucarella
I giuristi ripongono forti perplessità sull’art. 192 della legge di Bilancio che va a modificare il Testo Unico dpr 115/2002. Tale norma autorizzerebbe ad utilizzare una sorta di “tagliola” laddove il cittadino non fosse capace di pagare interamente il famoso contributo unificato ovvero l’omettesse. Prevede quindi il divieto di iscrizione a ruolo in caso di mancato pagamento
Etiopia, il piano di Biden. L'analisi di Cristiani (Gmf)
Dal ritorno del terrorismo jihadista alla destabilizzazione del Sahel fino alle mire cinesi. Ci sono mille e più motivi per cui la guerra civile in Etiopia può trasformarsi in un enorme problema per gli Stati Uniti. E infatti Joe Biden ha mosso le sue pedine. L’analisi di Dario Cristiani (German Marshall Fund)
Tech, fake e spie. L'allarme Usa su Russia e Cina
Dall’Intelligenza artificiale ai semiconduttori, appaltare alcune delle tecnologie critiche a regimi autoritari è un problema serio per la sicurezza nazionale. L’allarme arriva da un report del controspionaggio Usa. Arije Antinori, professore di Criminologia e Sociologia della Devianza alla Sapienza di Roma, traccia una road map
Destra e sinistra. Le oscillazioni della politica secondo De Masi
In questi anni la politica economica neo-liberista ha acuito le distanze tra ricchi e poveri, la pandemia ha fatto il resto. In base alla composizione sociale non ci sarebbe spazio per il centrismo e sarebbe il momento ideale per il dualismo e la radicalità. Ecco come si presentano oggi i partiti italiani e perché il clima non è rasserenante secondo il sociologo Domenico De Masi
Cop26, chi ha vinto tra governi e ambientalisti. Il commento dell'amb. Marsilli
Concluso dopo defatiganti tempi supplementari, grazie anche alla direzione di gara britannica, impeccabile sino a pochi minuti dalla fine, la Cop26 è stata ricca di colpi di scena. Non sono mancati un’abbondanza di reti (tra concesse ed annullate), calci di rigore (trasformati o falliti), cartellini e rovesciamenti in piena “zona Cesarini”. Ma chi ha vinto? Risponde l’ambasciatore Marco Marsilli, consigliere scientifico della Fondazione Icsa, già rappresentante permanente presso il Consiglio d’Europa e direttore centrale alla Farnesina per le questioni globali e i processi G8/G20
Grillini nei socialisti? Benvenuti, a patto che...Scrive Pittella (Pd)
Dalla coalizione Ursula al governo Draghi, la parabola europea del Movimento Cinque Stelle fa ben sperare. Bene l’entrata nei socialisti, a patto che sotterrino (per sempre) amicizie à la Farage e decrescita infelice. Il commento di Gianni Pittella, senatore Pd e già presidente del gruppo socialista all’Europarlamento
















