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aldo moro

Il miracolo italiano e i suoi due protagonisti. L'analisi di Minniti

Di Marco Minniti

Negli anni 70, l’Italia prese a costruirsi un ruolo originale, con un profilo deciso. Quello di un Paese saldamente inserito nel patto Atlantico, capace di cercare il dialogo in Europa, nel Mediterraneo, con il mondo arabo. I due protagonisti che, anche tragicamente, incarnarono il senso più profondo di quel momento storico furono Aldo Moro ed Enrico Berlinguer

L’agricoltura, tema colpevolmente assente alla Cop26

Di Federica Matteoli

Le cose da fare sarebbero tante e soprattutto i Paesi dovrebbero trovare accordi anche per i sistemi alimentari in un contesto di cambiamento climatico. Per ora, però, nulla. L’intervento di Federica Matteoli, project manager alla Fao

Il Pnrr, le infrastrutture e il cartello stradale di Codogno

Di Alessandro Fontana

Il problema che affligge l’economia italiana non è il cartello di Codogno. Il problema è la mentalità che ha prodotto (e continua a produrre) i cartelli storti in tutta Italia. È una mentalità che prescinde dalle procedure, irride alla pianificazione, ignora la manutenzione e, trasposta nel settore privato, ostacola la crescita aziendale

007 inglesi sul cloud Usa. Un dilemma inevitabile secondo il prof. Teti

Di Antonio Teti

Gli “appaltatori privati” sono diventati, in particolare nel corso degli ultimi due decenni, una componente essenziale del mondo dello spionaggio. L’analisi del professor Antonio Teti, responsabile del settore Sistemi informativi e Innovazione tecnologica dell’Università G. D’Annunzio di Chieti Pescara, esperto di Intelligence e Cyber Intelligence

Ddl Zan, Pd e piazze. La versione di Chiapello (Popolari/Italia Popolare)

Di Giancarlo Chiapello

Appare evidente che si sia aperto uno spazio in un tempo di necessario cambio dovuto alla tensione che il linguaggio realista dell’Agenda Draghi sta esercitando su un sistema partitico debole, in piena crisi. Uno spazio di centro nel senso di superamento del bipolarismo dell’odio, di dialogo e amicizia dai toni temperati. La risposta di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare, all’articolo di Francesco Nicodemo

Da Roma a Glasgow, i successi di Draghi. Scrive l'amb. Marsilli

Di Marco Marsilli

Valutare molto favorevolmente quanto raggiunto nel corso della prima edizione in assoluto del G20 a guida italiana appare del tutto giustificato e corretto. Ecco perché, nell’analisi dell’ambasciatore Marco Marsilli, consigliere scientifico della Fondazione Icsa, già rappresentante permanente presso il Consiglio d’Europa e direttore centrale alla Farnesina per le questioni globali e i processi G8/G20

Tutto il mondo è una famiglia. L’approccio indiano al G20

Di Vas Shenoy

Focus sulla partecipazione dell’India, che entra nella troika del G20 nel dicembre 2022 e avrà la presidenza nel 2023, a firma di Vas Shenoy

Usa-Francia. Dopo l’intesa al G20, ora si guarda alla Nato?

Di Federiga Bindi

Per Macron un segretario generale dell’Alleanza scelto da Parigi sarebbe una vittoria. E l’incontro a Roma con Biden… L’analisi di Federiga Bindi, professoressa dell’Università di Roma Tor Vergata e della University of Colorado

La Cina copia l’Ue? La nuova legge sulla privacy assomiglia al Gdpr

Di Francesca Bassa

Da oggi in Cina è in vigore una nuova legge sulla privacy che interessa molte aziende europee. Ecco a cosa prestare attenzione. L’analisi di Francesca Bassa, avvocato esperto in protezione dati e cybersecurity, e partner dello Studio bd LEGAL

Chiuso il G20. Il multilateralismo non è la panacea ma almeno…  

Di Armando Sanguini

L’approccio seguito durante questo summit può dare almeno una qualche briciola di democraticità nei rapporti internazionali. L’analisi di Armando Sanguini, Senior Advisor Ispi, già ambasciatore italiano in Tunisia e Arabia Saudita

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