Servirebbe ricordare un passaggio della storia che torna utile, l’inscindibile relazione tra le idee ricostruttive della democrazia cristiana, ossia la riflessione sulla presenta autonoma e il così detto “Codice di Camaldoli” in cui i cattolici (non un buonista assemblea aperta a chicchesia modello Babele) costruirono il sestante per affrontare il futuro andando a confrontarsi e pure scontrarsi, senza timori e sudditanze, con esso con le altre identità, presenze, ideologie. Per ritrovare la premessa per questa benedetta Europa bisogna allora ritrovare i cattolici
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Etica della buona cura. La salute giusta secondo Spinsanti
L’etica della cura non può più prescindere da tre criteri: beneficio, autonomia del paziente e giustizia. Ma se autonomia e beneficità sono entrate nel lessico medico, la giustizia resta principalmente una questione politica. Tra logiche di mercato e modelli solidaristici, il nodo è nelle scelte su quanto e come investire nella salute pubblica. La riflessione di Sandro Spinsanti, fondatore e direttore dell’Istituto Giano per le medical humanities e il management in sanità
L’autonomia strategica europea passa da un’IA made in Eu
Trasformare l’Intelligenza Artificiale in leva per l’autonomia e la resilienza strategica è oggi un imperativo per l’Unione Europea e per il futuro della propria rilevanza politica. L’analisi di Anna Calabrese (geopolitica.info)
Mercati, intelligence e deterrenza. La guerra silenziosa dei capitali secondo Volpi
Le guerre contemporanee si combattono nei mercati e nei flussi di capitale più che sui campi tradizionali. La finanza si è trasformata in uno strumento di deterrenza e pressione geopolitica, dove algoritmi e fondi sovrani diventano leve di potere. Nuovi strumenti europei e l’intelligence economica emergono come chiavi per comprendere e gestire questa competizione silenziosa. Il punto di Raffaele Volpi
Germania (e non solo) sotto assedio digitale. La nuova geografia del rischio raccontata da Teti
Spionaggio, sabotaggi e ransomware costano alle imprese tedesche 289 miliardi in un anno. Berlino rafforza la cyber difesa, ma l’allarme riguarda tutta l’Europa. L’analisi di Antonio Teti, professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Innovazione terapeutica, dal costo all’investimento strategico. Il punto di Zaffini (FdI)
L’innovazione terapeutica non è un lusso: è una scelta di valore per i cittadini, per la sostenibilità del Ssn per il futuro del Paese. Scrive Francesco Zaffini, senatore, presidente della commissione Affari sociali
Perché l'Onu ha permesso ai capi di Hamas di controllare il suo sistema scolastico (e non solo). Scrive Terzi
Al Senato la presentazione di due rapporti di Un Watch ha acceso i riflettori su Hamas e sul ruolo ambiguo delle Nazioni Unite. Da un lato, l’Unrwa accusata di aver trasformato le scuole in strumenti di indottrinamento; dall’altro, il mandato contestato della relatrice speciale Francesca Albanese. La riflessione del senatore Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente della commissione Politiche Ue del Senato
Pharma, non c’è tempo da perdere. La proposta di Novartis
Per rispondere alla crescente competizione globale in ambito farmaceutico servono una cultura dell’innovazione e una governance sanitaria moderna. Valentino Confalone, Ad di Novartis Italia, illustra la strada per un’Italia protagonista nelle scienze della vita
Una swot analysis semi-seria della legge italiana sull’Intelligenza Artificiale
Dopo un iter parlamentare durato mesi, il Senato ha finalmente approvato il disegno di legge sull’intelligenza artificiale (Ddl IA). La legge italiana è senza dubbio da lodare per il tempismo. Siamo infatti tra i primi al mondo a regolamentarne l’uso e la diffusione. Tuttavia, nel merito, qualche dubbio la nuova legge sembra sollevarlo. L’analisi dell’avvocato Riccardo Piselli, prof. di Proprietà Intellettuale alla Luiss Guido Carli
Ecosistemi trasparenti e responsabilità. La ricetta della ministra Bernini per il futuro della ricerca
La scienza stessa, per sua natura, non conosce confini. Ma ciò non significa lasciare ad altri le chiavi del progresso. La riflessione a firma della ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, pubblicata sull’ultimo numero di Healthcare Policy