Skip to main content

Senza De Michelis l'Ue non sarebbe la stessa. Il ricordo di Scanni

Di Giuseppe Scanni

È bene concentrarsi su un periodo cruciale della storia contemporanea che coincide grosso modo col triennio che vide Gianni De Michelis alla Farnesina; non dimenticando, è ovvio, quanto il suo impegno governativo come ministro delle Partecipazioni statali, del Lavoro e di vice Presidente del Consiglio abbia lasciato un segno più che evidente nella politica europea ed estera dell’Italia. Vi è…

Proposta di matrimonio alla Camera. Il video dell'intervento di Di Muro (Lega)

"Troppo spesso - ha premesso Di Muro - tralasciamo i veri valori, le persone che ci vogliono bene, che amiamo. Mi dispiace interrompere i lavori dell'Aula ma abbiate rispetto perché per me è un giorno diverso, un giorno speciale. Mi rivolgo in tribuna per dire: 'Elisa mi vuoi sposare?'". È accaduto alla Camera, quando ha preso la parola il deputato…

Giovani imprenditori e top manager a lezione con padre Robert Sirico

Di Benedetto Delle Site

Mentre in Italia la crisi dell'Ilva e le tensioni tra autorità nazionali e Arcelor Mittal ci interrogano circa il destino dell'industria nel nostro Paese, e con essa di migliaia di posti di lavoro, un clima ostile alle imprese e in generale alla crescita economica sembra tornare a sedurre una parte del mondo politico. Tale clima è stato giustamente stigmatizzato dal…

Ilva, i privati hanno fallito. Perché lo Stato dovrebbe fare meglio? L'analisi di Amenta (Ibl)

Di Carlo Amenta

La crisi in cui si trova l’ex Ilva, il complesso siderurgico gestito da Arcelor Mittal ormai prossima al disimpegno, ha diverse cause non tutte figlie di teorie del complotto sui cattivissimi indiani speculatori e sulle multinazionali aguzzine che danneggiano la gloriosa nazione italica. La crisi del settore siderurgico mondiale, gli interventi della magistratura a volte contraddittori e spesso poco attenti…

Caos Ilva. Perché ho dubbi sull'intervento di Invitalia nell’acciaieria di Taranto

Di Stanislao Chimenti

Gli organi di stampa riportano la possibilità che, al fine di superare la crisi dell’Ilva, il governo valuti l’ipotesi di un intervento di Invitalia, l’Agenzia per l’attrazione degli investimenti integralmente controllata dal Mef. In particolare, sarebbe allo studio l’ingresso di Invitalia nel capitale sociale di Ilva, secondo un modello, si dice, già sperimentato con successo nel caso della crisi di…

Terremoto in Albania, il video del disastro

È lotta contro il tempo in Albania per cercare di trarre in salvo più persone possibili fra quelle rimaste sotto le macerie dopo il terribile sisma che ha colpito il Paese, con epicentro Durazzo. [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=XKBQKNI3Xa8[/embedyt] Il bilancio si è aggravato, ed è salito ad almeno 13 morti. Oltre 600 i feriti, secondo quanto confermato su Twitter dal portavoce del…

Le virtù del nazionalismo di Hazony raccontate da Vittorio Robiati Bendaud

Di Federico Di Bisceglie

È da poco approdato tra gli scaffali delle librerie un libro controcorrente che sta facendo discutere. Si tratta de "Le virtù del nazionalismo" del pensatore e biblista israeliano Yoram Hazony (nella foto). Il testo è stato pubblicato dalla Guerini e Associati ed è stato tradotto da Vittorio Robiati Bendaud che in questa intervista ha raccontato i punti salienti del volume. Robiati Bendaud, perché tradurre e pubblicare questo libro?…

Mentre Putin dilaga in Libia, l'Italia dorme? Il commento di Terzi

Di Giulio Terzi di Sant'Agata

In questi giorni sono tornate di forte attualità nei media europei ed americani le iniziative di Mosca per allargare sempre più la propria presenza in Libia: non solo nel settore energetico, ma anche per quanto concerne una soluzione militare e politica all’instabilità del post-Gheddafi. Putin sta da tempo lavorando per acquisire un ruolo determinante. Gli è riuscito in Siria, con…

Hong Kong sceglie la democrazia. E Pechino trema

Di Stefano Pelaggi

Le elezioni amministrative di Hong Kong hanno registrato una netta vittoria del fronte pro-democrazia, i candidati che sostengono le ragioni delle protesta si sono aggiudicati ben 389 dei 452 dei seggi disponibili mentre quelli pro-governativi hanno conquistato appena 58 seggi. Una vera e propria disfatta, nelle precedenti elezioni gli alleati di Pechino avevano conquistato 300 seggi. In più della metà…

×

Iscriviti alla newsletter