L’aumento dei crimini digitali obbliga a una riflessione profonda sulle misure di protezione e prevenzione in ambito informatico. Sebbene siano stati introdotti strumenti di compliance per ridurre il rischio di attacchi e abusi, persistono vulnerabilità legate al fattore umano e alla progressiva esternalizzazione delle funzioni statali nella sicurezza digitale. L’analisi di Angelo Tuzza, consigliere scientifico della Fondazione Icsa e professore presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza
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Semplici riflessioni sullo Spazio italiano. Scrive Saccoccia
Dopo quasi trent’anni trascorsi all’estero in ambienti internazionali, posso dire, senza esitare, che la mia straordinaria esperienza in Italia, in Asi, mi ha reso ancora più orgoglioso di essere italiano e del ruolo che possiamo avere, solamente se lo vogliamo, a livello globale. L’intervento di Giorgio Saccoccia, già presidente dell’Asi
Bandire è più semplice che educare. La legge australiana sui social vista da Palmieri
Occorre essere consapevoli che non possiamo mettere la vita dei figli sotto una campana di vetro, digitale o analogica che sia. Possiamo solo continuare a proporre loro una presenza attenta, accorta, basata su una sola, decisiva parola: rispetto. Il commento di Antonio Palmieri, fondatore e presidente della Fondazione Pensiero Solido, alla legge australiana che vieta i social ai minori di 16 anni
Geopolitica dell'IA e space economy. La puntata di Radar su FormicheTv
https://youtu.be/CVxILdtmMhc Di cosa parliamo veramente quando parliamo di intelligenza artificiale? Chi c’è dietro e in che modo sta cambiando e cambierà gli equilibri mondiali? In che direzione sta andando la space economy? Ne abbiamo parlato nella nuova puntata di Radar, il nuovo format di Formiche TV di approfondimento sull'attualità politica e internazionale in onda su Urania TV, canale 260 del…
Il Mediterraneo diventi globale. Il discorso di Meloni ai Med Dialogues
Possiamo cercare di cogliere una grande opportunità, che non è solamente quella di approfondire insieme alcune sfide prioritarie di questo tempo storico particolarmente complesso che affrontiamo, ma è ancora prima, forse, quella di fare un importante passo in avanti nella riflessione geopolitica e geostrategica sul ruolo del Mediterraneo e provare a dare corpo e sostanza insieme a una definizione nuova e molto più ambiziosa, che non è più quella di Mediterraneo allargato, ma è quella di Mediterraneo Globale
Ripartire dalla Costituzione per dare futuro ai giovani. La relazione di Granelli (Confartigianato)
Marco Granelli è stato riconfermato alla presidenza di Confartigianato. Questa mattina, l’assemblea pubblica all’Auditorium della Conciliazione alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella e dei ministri Anna Maria Bernini e Adolfo Urso. Ecco la relazione completa
Avanti Popolo! Il nuovo populismo secondo Elio Cadelo
Difficile prevedere se il populismo che è oramai da qualche tempo sulla scena politica si affermerà come nuovo paradigma di una politica. Ma è certo che la gran parte dei partiti e dei sindacati europei stanno volgendo lo sguardo verso iniziative populiste, prive di prospettiva storica, nel tentativo di guadagnare consensi a scapito dei concorrenti. Il commento di Elio Cadelo, autore insieme a Luciano Pellicani di “Contro la Modernità. Le radici antiscientifiche della cultura italiana”, edito da Rubbettino
Vi racconto l'esperimento milanese. Scrive l'avv. Arcuri
Mentre si inseguiva e insegue l’utopia di creare una città inclusiva e per tutti, non si riesce a fare a meno della ricchezza dei più fortunati e abbienti e non si investe la stessa come e dove si dovrebbe. Il commento dell’avvocato Gabriele Arcuri
Draghi e il governatore Newsom spingono per un’AI flessibile
Meno regole dettate da fobie collettive e migliore approccio strategico per affrontare rischi reali e godere dei benefici dell’innovazione, attraendo investimenti. Questo il comune approccio alle nuove tecnologie di Mario Draghi e di Gavin Newsom, governatore della California. La percezione dei rischi e la possibilità che i governi possano limitarne la diffusione non sembrano più fattori decisivi nella corsa all’AI, almeno negli Usa