Ci piacerebbe che Flex4Future facesse da traino per tante altre iniziative simili, dirette ad abbracciare e disegnare un futuro del lavoro a misura di persona; allora il vero successo sarebbe quello di aver creato un movimento inarrestabile che porti nei luoghi di lavoro (qualunque essi siano), fiducia, libertà, responsabilità. L’intervento di Gianfranco Chimirri, chief people officer di Sace
Redazione
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Come rendere sostenibile e credibile l’allargamento dell’Ue. Il commento di Missiroli
Per Ucraina, Moldavia e Georgia una piena integrazione nell’Ue resta difficile senza una qualche composizione, sia pure temporanea, dei conflitti (caldi o freddi) che le hanno investite. L’Unione da sola non sarebbe probabilmente in grado di garantirne la sicurezza: finora tutti i Paesi entrati nell’Ue erano prima entrati anche nella Nato. Il commento di Antonio Missiroli, professore a Sciences Po e Sais Europe, già direttore dell’Istituto di studi sulla sicurezza dell’Ue e segretario generale aggiunto della Nato, pubblicato sull’ultimo numero della rivista Formiche
Le colpe di un Occidente indeciso ricadono su Kyiv. L’analisi di Lucas
L’Occidente, impreparato e indeciso, ha sopravvalutato le proprie capacità e sottovalutato la determinazione di Putin. Ora il rischio è quello di una sconfitta con conseguenze per l’Ucraina, l’Europa e il mondo intero. Il corsivo di Edward Lucas, non-resident senior fellow del Center for European Policy Analysis
Il destino del mondo libero si decide in Ucraina. L'intervento dell'amb. Anders
Solo una vittoria dell’Ucraina può portare a cambiamenti nella Russia stessa. Dobbiamo sostenere l’Ucraina nella sua lotta in ogni modo possibile. Una eventuale vittoria della Russia porterebbe a conseguenze geopolitiche negative per tutti noi. L’intervento di Anna Maria Anders, ambasciatore di Polonia in Italia
Perché il nuovo ordine europeo passa dall'Ucraina. Scrive l'amb. Melnyk
Per il secondo anno consecutivo di guerra su vasta scala, gli ucraini mantengono quasi lo stesso livello di unità attorno all’idea e alla fiducia nella vittoria dell’Ucraina rispetto alla fine dello scorso anno, ovvero circa il 93%. La riserva di forza della società ucraina è ampia e potente, nonostante sia costantemente sotto attacco da parte delle forze armate e degli strumenti di informazione e propaganda russi. L’intervento di Yaroslav Melnyk, ambasciatore d’Ucraina in Italia, pubblicato sull’ultimo numero della rivista Formiche
Ucraina, il ruolo delle Nazioni Unite nel conflitto spiegato da Massari
Il ruolo delle Nazioni Unite sull’Ucraina resta rilevante sul piano operativo sotto tre aspetti: l’assistenza umanitaria, l’accountability per i crimini e le violazioni dei diritti e la sicurezza, attraverso l’Agenzia internazionale per l’energia atomica della centrale nucleare di Zaporizhzhya. La sfida per l’Occidente è di contribuire a creare le condizioni per giungere a una pace giusta, basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. L’analisi di Maurizio Massari, rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, pubblicata nell’ultimo numero della rivista Formiche
Perché l’Italia vuole essere centrale per i flussi logistici. Scrive Scariot
La promozione degli interporti è una sfida per la competitività del Paese, la Legge Quadro è un’ottima notizia per l’intermodalità che guarda alla decarbonizzazione grazie al ferro e che valorizza il ruolo dei porti. L’intervento di Miro Scariot, esperto di relazioni istituzionali
Imec, la strada che l’Italia deve imboccare. Scrive Rizzi (Ecfr)
Il Corridoio economico India-Medio Oriente-Europa rappresenta un’occasione fondamentale per rafforzare il ruolo di Roma come centro di connettività e di aggiungere al progetto di hub energetico con il Piano Mattei una dimensione legata al commercio di beni. L’analisi di Alberto Rizzi, visiting fellow presso lo European Council on Foreign Relations
Con l'Ucraina, per una pace giusta. L'intervento del ministro Tajani
L’Ucraina sta difendendo la libertà e la democrazia. Sono i valori fondanti della nostra identità europea e le basi del diritto internazionale, che intendiamo difendere perché nessuno Stato si senta più minacciato dal proprio vicino. Le democrazie liberali hanno il dovere di lavorare per arrivare a una “pace giusta” e il mondo libero è debitore verso le donne e gli uomini ucraini. Non sono soli: l’Italia continuerà a essere al loro fianco. L’intervento di Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, pubblicato sull’ultimo numero della rivista Formiche
Democrazia, libertà e cultura. Cosa unisce Italia e India secondo Mollicone
Il ruolo centrale della diplomazia culturale nella geopolitica internazionale e gli orizzonti comuni su temi come la tutela del patrimonio immateriale Unesco, l’innovazione e l’intelligenza artificiale. Pubblichiamo l’intervento di Federico Mollicone, presidente della Commissione VII Camera Cultura, Istruzione, Scienza, Ricerca, Editoria e Sport, in occasione della missione istituzionale nella regione del Kerala in India per la conferenza internazionale del Soft Power Club