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La Francia aggiorna la propria strategia nazionale. Ecco il piano di fronte alla minaccia russa

Di Ivan Caruso

La Francia alza il livello di allerta strategica e lancia un messaggio drammatico all’Europa: prepararsi a una possibile guerra entro il 2030. Con la nuova Revue Nationale Stratégique 2025 e l’annuncio di Macron del 14 luglio di raddoppiare il budget militare, Parigi ridisegna completamente la mappa della sicurezza continentale. Un documento che ridefinisce alleanze, capacità militari e deterrenza nucleare, ponendo la Francia al centro di una rivoluzione strategica che coinvolgerà tutti i partner europei, Italia compresa. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Domande e risposte sulla sfida della brevettabilità dell’AI. Scrive Billi

Di Simone Billi

Sebbene il tema della brevettabilità dell’AI resti complesso e in evoluzione, l’Europa dispone già oggi di un quadro giuridico solido, in grado di fornire certezze a inventori, imprese e professionisti. Il criterio guida resta sempre lo stesso: la presenza di un vero contributo tecnico, concreto, utile e applicabile nella realtà. L’intervento di Simone Billi, consulente italiano in brevetti, european patent attorney, european patent litigator e capogruppo Lega in Commissione Esteri

L'effetto Sinner oltre il campo da tennis. La versione di Amatulli e De Angelis

Di Cesare Amatulli e Matteo De Angelis

Pubblichiamo la riflessione dei professori Cesare Amatulli e Matteo De Angelis, autori del libro “Effetto Sinner. Consumi responsabili e nuovo Made in Italy oltre lo sport” (Luiss University Press)

Autonomia spaziale, da pionieri a protagonisti della sicurezza nazionale. L'intervento di Trezza

Di Gianluca Trezza

A sessant’anni dal lancio del San Marco 1, l’Italia si confronta con una nuova stagione della competizione spaziale. Il dominio spaziale è diventato centrale per la sicurezza nazionale e l’autonomia da operatori esterni, la resilienza dei sistemi e l’interoperabilità tecnologica sono oggi requisiti operativi essenziali. Il tempo per agire è limitato e la costruzione di una capacità spaziale autonoma richiede scelte strategiche rapide e coordinate. La riflessione di Gianluca Trezza, vice direttore generale di Northrop Grumman Italia

Dove l’Islam radicale avanza e il mondo arretra. Scrive Di Leo

Di Emmanuele Di Leo

Le radici della violenza si ritrovano nel binomio ideologia e potere. Il fenomeno ha radici profonde: Boko Haram, l’insurrezione islamista, la complicità politica di alcune élite, e soprattutto l’ascesa della violenza armata dei pastori Fulani. L’intervento del presidente di Steadfast (Ngo) Emmanuele Di Leo

Educazione, sicurezza nazionale e resilienza democratica. Tre pilastri per il governo dell’AI

Di Valerio De Luca

Educare oggi significa preparare il sistema Paese ad affrontare le sfide presenti e quelle del mondo che verrà.
Significa costruire anticorpi cognitivi, promuovere una nuova alleanza tra istituzioni, accademia e impresa, e rafforzare la coesione democratica attraverso la cultura. La sicurezza del futuro non dipenderà soltanto da droni, algoritmi o intelligence tecnica. Dipenderà, soprattutto, dalla qualità delle persone che sapremo formare. L’intervento di Valerio De Luca, direttore Spes academy

I bari del mondo. Caravaggio e la nuova arte del potere nella riflessione di Volpi

Di Raffaele Volpi

Oggi, riguardando con occhi contemporanei l’opera “I bari”, dipinta intorno al 1594, sembra quasi una mappa della politica internazionale. Le carte sul tavolo sono trattati, dichiarazioni ufficiali, negoziati multilaterali. Ma sotto il tavolo si muovono interessi divergenti, strategie parallele, alleanze non dichiarate. La diplomazia ufficiale procede, mentre quella reale si gioca su piani opachi. La riflessione di Raffaele Volpi

Midnight Hammer e la nuova geometria del potere globale. Scrive Caruso

Di Ivan Caruso

La notte del 21 giugno 2025 ha segnato uno spartiacque nelle relazioni internazionali. L’Operazione Midnight Hammer non è stata solo un attacco alle infrastrutture nucleari iraniane, ma la dimostrazione che nell’era multipolare le superpotenze agiscono unilateralmente. Un evento che ha rivelato le crepe dell’asse anti-occidentale e l’obsolescenza delle istituzioni internazionali. L’emergere di nuove dinamiche dove la supremazia tecnologica determina gli equilibri geopolitici globali. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Nato, il pilastro europeo tenga conto della vocazione mediterranea dell’Italia. Il commento di Serino

Di Pietro Serino

Il risultato del Vertice Nato dell’Aja impone all’Italia un impegno significativo nella crescita della spesa militare. In questo scenario, la presidente Meloni indica la strada per un secondo pilastro europeo all’interno dell’Alleanza Atlantica, con una particolare attenzione al fianco Sud, oggi teatro di crescenti tensioni geopolitiche. La sfida per Roma sarà costruire capacità militari integrate e coerenti, capaci di rispondere alle nuove minacce tra Africa, Mediterraneo e Medio Oriente. Il commento del generale Pietro Serino

Ricostruzione e Ue. Due percorsi, una strategia per l’Ucraina. L'intervento di Kuleba

Di Dmytro Kuleba

L’Urc 2025 rappresenta un’opportunità concreta per passare dalla definizione dei principi alla loro effettiva implementazione. Dopo tre anni di discussioni e dichiarazioni di intenti, il tempo è maturo per introdurre meccanismi operativi, chiarire le fonti di finanziamento che dovranno essere utilizzate. L’intervento di Dmytro Kuleba, già ministro degli Esteri dell’Ucraina e distinguished policy fellow di Ecfr

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