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Spionaggio e sovranità tecnologica, ecco perché gli Usa valutano il ban sui droni cinesi

A poca distanza dall’allarmismo causato dagli avvistamenti misteriosi di droni nel New Jersey, l’amministrazione Biden annuncia di aver avviato l’iter per valutare un ban parziale o totale dei droni commerciali prodotti in Cina e Russia. La decisione finale spetterà all’amministrazione Trump ma nel frattempo il Congresso studia nuove regolamentazioni per garantire la sicurezza in cieli sempre più affollati

Difesa, ecco come l’India cerca di ritagliarsi un ruolo tra le potenze asiatiche

L’India punta ad affermarsi non solo come attore militare di rilievo in Asia, ma anche come fornitore privilegiato di soluzioni alla portata dei suoi vicini. Questa accelerazione sulla Difesa non segnala solo un netto cambio di impostazione industriale, ma se sviluppato a dovere potrebbe rappresentare la base su cui costruire una sfera d’influenza indiana nella regione, a metà tra Stati Uniti e Cina

Così gli Stati Uniti puntano a mantenere la superiorità tecnologica nei confronti della Cina

Nel ventunesimo secolo, la lotta per l’egemonia si combatte a colpi di tecnologia. Chip, nanotecnologie, intelligenza artificiale e veicoli spaziali sono solo alcuni dei settori su cui gli Stati Uniti intendono puntare per rendersi meno dipendenti dalla Cina. Per farlo, il Pentagono ha rilasciato la nuova strategia dell’Ufficio per gli investimenti strategici, che fungerà da catalizzatore di investimenti pubblici e privati nel settore per gli anni a venire

Sviluppato in Regno Unito il primo orologio atomico per scopi militari. Di cosa si tratta

Le tecnologie quantistiche rappresentano una delle più promettenti frontiere della ricerca tecnologia, capaci di portare beneficio a una pluralità di settori. In ambito militare, il nuovo orologio atomico sviluppato e costruito nel Regno Unito promette di portare innovazioni importanti sul piano della sicurezza delle comunicazioni e del coordinamento delle operazioni multi-dominio

Nuovi blindati per l’Esercito italiano. 76 Vbm in attesa del nuovo Aics

L’aggiornamento delle capacità terrestri dell’Esercito italiano passa per una nuova fornitura di Vbm Freccia, mentre proseguono gli studi sugli standard che costituiranno la base del nuovo veicolo corazzato di fanteria prodotto da Leonardo e Rheinmetall

La Space Force schiera dei nuovi jammer contro i satelliti-spia della Cina

Mentre lo spazio acquisisce sempre maggiore importanza sul piano militare, gli Stati Uniti rivelano un nuovo sistema di disturbatori modulari per interferire con le comunicazioni satellitari di Pechino, i cui occhi sono piantati sulle navi Usa nell’Indo-Pacifico

L’Austria opta per l’M-346FA di Leonardo per rinnovare la sua Aeronautica

Vienna ha annunciato l’acquisto di dodici velivoli per rinnovare la componente addestrativa e operativa delle proprie Forze aeree. Unendo costi contenuti a tecnologia all’avanguardia, l’aereo può assolvere sia a compiti di addestramento sia a incarichi operativi grazie alla sua configurazione armata

Esercitazioni militari nel mar Cinese Meridionale. Gli Usa mandano una portaerei a Malacca

Mentre Pechino continua a reclamare diritti di sovranità sul mar Cinese Meridionale, gli Stati Uniti mantengono una posizione ferma sul rispetto dei confini stabiliti dal diritto internazionale. Alle esercitazioni aeronavali cinesi nell’area, gli Usa rispondono inviando un gruppo portaerei in Malesia. Su questi valzer navali si gioca la partita tra le due potenze per il futuro dell’Indo-Pacifico

Il futuro dei conflitti sarà nello spazio. La militarizzazione spaziale tra fantascienza e realtà

La militarizzazione dello spazio è una realtà in evoluzione che segna una nuova frontiera della conflittualità globale. Gli Stati Uniti, con la Space Force, guidano questa transizione, mentre altri Paesi come Russia e Cina seguono a ruota, trasformando lo spazio in un campo di competizione strategica e militare

Ngad, quale futuro per la sesta generazione Usa?

Gli Stati Uniti continuano con la valutazione del programma Ngad. Il progetto, dal costo stimato di 200-300 milioni di dollari per unità, è cruciale per mantenere la supremazia aerea, ma solleva interrogativi su costi, integrazione con droni e ruolo umano nella guerra. La decisione finale, che impatterà sul futuro a lungo termine della Us Air force, sarà nelle mani di Donald Trump

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