La Commissione europea ha adottato il Libro Bianco per la Difesa/Readiness 2030 che, insieme al piano ReArm Europe, traccia il futuro della difesa europea. Il documento sottolinea la necessità di una deterrenza credibile, investimenti massicci e un’industria della difesa più resiliente. Al centro, il sostegno all’Ucraina e un pacchetto da 800 miliardi di euro, che però esclude (in parte) le aziende extra-Ue, nonostante l’opposizione dell’Italia. Nel frattempo, il commissario alla Difesa Kubilius invita Roma a cogliere le opportunità derivanti da un aumento degli investimenti nella Difesa
Riccardo Leoni
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Von der Leyen annuncia la roadmap per il riarmo europeo entro il 2030. I dettagli
Ursula von der Leyen spinge sull’autonomia strategica europea e presenta Readiness 2030, una roadmap per rafforzare la capacità di difesa dell’Ue entro fine decennio. Il piano si affianca al Libro Bianco sulla difesa europea, che sarà presentato domani, ma il vero banco di prova sarà il Consiglio europeo di giovedì e venerdì, chiamato a discutere il controverso piano ReArm Europe
Un Libro Bianco sulla Difesa europea per l’autonomia industriale del continente. Ecco i dettagli
L’Unione europea mira all’autonomia industriale nel settore della Difesa e per farlo intende puntare su acquisti congiunti e preferenze per i fornitori Ue. In una bozza del Libro Bianco sulla Difesa, che verrà presentato ufficialmente il 19 marzo, emergono i primi dettagli sui piani per la realizzazione di un Mercato unico della Difesa, tra cui l’integrazione con le industrie ucraine e la messa a terra del programma Rearm da 150 miliardi di euro
Dall’IA ai sottomarini, così Italia e India insieme potrebbero dominare l’Indo-Mediterraneo
Una partnership sulla cantieristica tra Italia e India per il futuro della regione indo-mediterranea. Questa l’idea di Pierroberto Folgiero, ad di Fincantieri, sulle possibili convergenze tra Roma e Nuova Delhi sopra e sotto le onde. Dalla cantieristica militare alle tecnologie underwater, passando per le navi commerciali e il corridoio Imec, ecco tutti settori su cui India e Italia possono puntare per un nuovo protagonismo nella regione
Un’asse Londra-Tokyo per i droni gregari del Gcap? Ecco perché l’Italia potrebbe fare da sé
Regno Unito e Giappone potrebbero avviare una collaborazione per sviluppare i droni gregari che affiancheranno il futuro caccia di sesta generazione. Le discussioni sono solo all’inizio e non si esclude anche una partecipazione dell’Italia, la quale però, tramite le sinergie Leonardo-Baykar, potrebbe anche decidere di muoversi in autonomia
Tra dazi e produzione domestica, GE Aerospace investe un miliardo sulla produzione negli Usa
GE Aerospace ha annunciato un investimento di quasi un miliardo di dollari per rafforzare la sua produzione negli Stati Uniti. L’investimento creerà più di 5.000 nuovi posti di lavoro, con oltre 20 impianti in 16 stati. Nonostante le difficoltà poste dai dazi su acciaio e alluminio, GE Aerospace prevede di gestire l’impatto grazie alla sua solida base produttiva negli Usa. L’azienda, con una crescita dei ricavi del 52% nel 2024, prevede un ulteriore sviluppo nel 2025, anche grazie a forti investimenti in innovazione
Sovranità, sicurezza e sviluppo. Così il Gcap renderà l’Italia protagonista nel settore aerospaziale
Il Global combat air programme (Gcap), progetto congiunto tra Italia, Giappone e Regno Unito, è l’occasione per rendere l’Italia davvero protagonista, non solo nel settore dei sistemi aerei, ma anche nel più vasto panorama tecnologico e industriale globale. Se il programma promette di rafforzare le capacità difensive e industriali, la sua riuscita dipenderà anche da un forte impegno politico ed economico che permetta di sfruttare al meglio le sinergie tra i partner in un momento cruciale per lo sviluppo di capacità realmente sovrane
Leonardo, Rheinmetall e Thales nel nuovo Etf di WisdomTree dedicato alla Difesa europea
WisdomTree ha presentato un fondo che investe esclusivamente in aziende europee del settore della difesa. L’Etf si concentra su 20 aziende che operano in ambiti come equipaggiamenti di difesa, elettronica e sistemi spaziali, escludendo quelle coinvolte nella produzione di armamenti controversi. Tra i principali titoli del nuovo portafoglio ci sono Leonardo, Rheinmetall e Thales
Dopo il voto in Groenlandia, si apre la partita per l’Artico. Cosa significa per l'Italia secondo Rauti
L’esito delle elezioni in Groenlandia apre la partita geopolitica per il destino dell’isola e delle future rotte artiche. Mentre le urne incoronano le forze di centrodestra, pro-secessioniste, ci si interroga sul futuro dei preziosi giacimenti di terre rare della Groenlandia. Su questi temi, e sulla loro importanza per gli interessi nazionali italiani, si discuterà domani in occasione dell’Arctic Forum – Dolomites 2025. Il punto del sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti
Finanziare il riarmo europeo coinvolgendo i privati. È davvero possibile?
L’Europa accelera sul riarmo, ma tra i Paesi più esposti sul fronte del debito — tra cui l’Italia — cresce il timore dei tagli alla spesa pubblica per finanziare la Difesa. Definendo tale scenario inaccettabile, il ministro dell’Economia Giorgetti ha proposto un fondo di garanzia europeo da 16 miliardi per attrarre gli investitori privati. Secondo il Mef, questo potrebbe mobilitare fino a 200 miliardi senza intaccare i servizi pubblici. Restano tuttavia da chiarire alcuni punti, soprattutto riguardo l’attrattività per gli investitori privati