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La nuova Siria e l'urgenza di nuovi partiti. L'analisi di Cristiano

Il settarismo produce settarismo e i partiti interconfessionali sono la cura più evidente. Ci si potrebbe arrivare anche con la costituzione di un partito cristiano che tolga ruolo politico ai patriarchi, unisca al di là delle loro appartenenze ecclesiali, rinnovi il loro discorso, ne purifichi la memoria e poi, auspicabilmente, si proponga per riaggregazioni intercomunitarie. Qualcosa del genere accadde in Libano dopo l’assassinio di Hariri. L’analisi di Riccardo Cristiano

Il Manifesto di Ventotene e il pluralismo, durante la dittatura. La riflessione di Cristiano

Lì, nel pieno svolgersi della Seconda guerra mondiale, nel clangore delle armi che opponeva europei nazisti o fascisti a europei liberi, mentre si combatteva con le armi in mano e le ronde di regime presidiavano tanti quartieri, chiudevano giornali e perpetravano i crimini che tutti conosciamo, loro hanno pensato l’Europa unita. Un pensiero visionario, allora come oggi, visto che l’Europa non c’è perché non crede in se stessa

Disarmare le parole per ritrovare credibilità. La lettera del papa letta da Cristiano

Disarmare le parole è il primo passo che Francesco vede necessario per riuscire a bonificare l’aria, per disarmare le menti e quindi disarmare la Terra. Riccardo Cristiano riflette sulla lettera inviata al Corriere della sera da papa Francesco

Dodici anni di papa Francesco, una voce che serve soprattutto oggi. La riflessione di Cristiano

La sua leadership morale globale, nella quale la pace non diventa mai una clava o una resa, né i migranti degli scarti o dei nemici, si incardina in una visione fondata sulla misericordia e su un pensiero mai rigido, ma capace di tenere in equilibrio la tensione tra i poli che creano energia. La riflessione di Riccardo Cristiano nel giorno dei 12 anni di pontificato di Bergoglio

Se Ocalan salva la Siria dallo schema dei colonialisti. L'analisi di Cristiano

È certamente presto per parlare di “passi avanti”: la situazione è difficilissima e gli attori sono tutti leader militari. Ma un  passo è stato fatto, almeno oggi è così: il passo grande è rompere le gabbie comunitarie anche per il bene delle comunità, che devono tornare ad essere una ricchezza culturale e spirituale, non delle trincee

Il mondo smarrito e la rotta di Francesco. La riflessione di Cristiano

Il modello di sinodalità che Francesco ha proposto alla sua Chiesa è stato il più grande contributo offerto al mondo per adeguare la democrazia, che è liberal democratica, alle sfide del nuovo millennio. Il commento di Riccardo Cristiano

L'Angelus e l'attenzione di Piazza San Pietro per il papa venuto dalla fine del mondo

Chi legge il testo dell’Angelus si accorge che Bergoglio non delude neanche quando è gravemente malato. La guerra su larga scala, la guerra vergognosa, la solidarietà ai popoli che soffrono, tutti, tutto ciò di cui in molti nel mondo sentono il bisogno non per essere contro qualcuno, ma per essere per qualcosa, in modo chiaro. La forza di anni di pontificato è anche in queste righe. La riflessione di Riccardo Cristiano

Papa Francesco e la malattia. L'effetto Bergoglio spiegato da Cristiano

Non è stato Francesco, durante il Covid, ad avvertirci che non eravamo davanti a cambiamenti epocali ma davanti a un cambiamento d’epoca? A chi dice che il suo pontificato si sta esaurendo, chiederei con molta semplicità: chi ci ha parlato dell’oggi, meglio di lui, ieri? La comprensione del tempo è fondamentale in Francesco. E in questo nostro tempo i corpi contano, pesano, ma molto spesso non li vediamo, li rimuoviamo. Lui no

Spadaro, De Rita e la teologia rapida. La riflessione di Cristiano

La domanda è se solo la Chiesa debba cercare questa via di popolo, se la cultura umanista non debba ricercarla con essa, aprendo un dialogo rapido, un confronto che si allarghi anche ad altre fedi, in questo caso anche velocemente, cioè presto. D’altronde nella rapidità il tempo è anche tiranno, non si può essere in eccessivo ritardo. La riflessione di Riccardo Cristiano

Le sorprese dell’Oman e il modello Muscat. Il diario di viaggio di Riccardo Cristiano

L’Oman è una sorpresa. Le sue bellezze paesaggistiche lo sono di certo, dagli echi delle Mille e una notte ai racconti del deserto che ti prendono con sé in una sinfonia silenziosa che può essere dura, come la realtà, ma affascina sempre, come i sogni a occhi aperti. Il reportage di Riccardo Cristiano

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