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Bce, se ci sei batti un colpo. L'appello di Tajani letto da Pedrizzi

Attualmente con guerre, dazi e debito l’economia mondiale è sotto attacco e la sua crescita è fortemente limitata e frenata. L’Unione Europea in questo scenario rischia tanto. La Bce è andata avanti a spizzichi e bocconi, ad un quarto di punto alla volta perché le decisioni sono state prese sulla base dei dati disponibili in quel momento. L’opinione di Riccardo Pedrizzi

Prima casa fuori dall'Isee? Una proposta condivisibile. L'opinione di Pedrizzi

La proposta affronta il drammatico problema di migliaia di famiglie in condizioni precarie e molto spesso, addirittura, sotto la soglia della povertà, che proprio a causa della proprietà di una piccola casa, acquistata con grandissimi sacrifici e caricandosi di rate di mutuo che difficilmente riescono a pagare a fine mese, si vedono privare di qualsiasi sostegno da parte dello Stato e degli enti locali

Banche, è ora di pensare al costo del credito per le Pmi. L'opinione di Pedrizzi

Secondo una ricerca della Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), nel 2024 le banche italiane hanno registrato un nuovo massimo di utile netto, con un totale di 46,5 miliardi di euro, in crescita di 5,7 miliardi (+14%) rispetto al 2023. Ma c’è da rivedere il costo del credito per le Piccole e medie imprese. L’opinione di Riccardo Pedrizzi

Ecco perché l'Italia dei borghi rischia di sparire. L'opinione di Pedrizzi

Le aree ultra-periferiche offrono una migliore qualità della vita e migliori condizioni per allungarla. Solamente questo punto di forza avrebbe dovuto spingere i ricercatori del Psnai quantomeno a porsi delle domanda, se non, addirittura, a suggerire alla politica di dirottare quante più risorse possibili proprio verso queste piccole comunità. L’opinione di Riccardo Pedrizzi

Punti fermi e obiettivi del Piano casa. L’emergenza abitativa secondo Pedrizzi

La questione abitativa è una vera e propria questione sociale, che richiede tanta finanza e nuove tipologie di interventi sia da parte dello Stato che dei privati, se si vuole far fronte alle disuguaglianze sociali e se si vuole offrire un contributo in termini di qualità ambientale. La riflessione di Riccardo Pedrizzi

Giochi, se non bastano gli Stati Generali. L'opinione di Pedrizzi

Chi scrive, intervenendo nel dibattito ha sostenuto che tutt’ora si fronteggiano, come da anni, due posizioni: quella degli operatori e quella delle Regioni e degli Enti locali che reclamano una propria autonomia e che premono giustamente sulla tutela della salute e dei giocatori in generale ma, in nome di questa, puntano su regole fortemente limitative, prive di ogni fondamento scientifico. In mezzo c’è lo Stato. L’opinione di Riccardo Pedrizzi

I valori costitutivi dell'Europa e dell'Occidente. Lettera aperta di Pedrizzi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Riccardo Pedrizzi, presidente nazionale del Comitato scientifico dell’Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti)

Le nuove frontiere dell'Intelligenza Artificiale. La riflessione di Pedrizzi

L’Intelligenza Artificiale punta a replicare le capacità umane, ma chi può fermare una corsa così veloce? In Italia, tra entusiasmo e timori, cresce la consapevolezza dei rischi e delle opportunità. I giovani sono più aperti, ma restano paure legate al lavoro e alla dipendenza. Serve conoscenza critica, senza mitizzare né rifiutare la tecnologia. La riflessione di Riccardo Pedrizzi

Il riordino del gioco fisico è ancora al guado. L'opinione di Pedrizzi

Sul gioco si stanno ancora fronteggiando, e da tanto tempo, due posizioni: quella degli operatori e quella delle Regioni e degli Enti locali che reclamano una propria autonomia e che premono giustamente sulla tutela della salute e dei giocatori. In mezzo c’è lo Stato. Il punto del senatore Riccardo Pedrizzi

Trump come il Vaticano e l'Italia del 1994. L'opinione di Pedrizzi

Mentre l’Onu continua a promuovere l’Agenda 2030, che include riferimenti controversi a salute riproduttiva e uguaglianza di genere, l’amministrazione Trump ha rilanciato la Dichiarazione di Ginevra, rifiutando l’aborto come diritto internazionale e difendendo la famiglia naturale. Un ritorno alla posizione coraggiosa assunta al Cairo nel 1994 dalla Santa Sede e da una parte dell’Italia

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