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ilva, investitori

Di Maio vuole l’accordo su Ilva ma... C’è un grande ma

Non deve sorprendere la fumata nera di oggi sull’Ilva, perché essa fa parte della strategia che il ministro Di Maio sta provando ad attuare da settimane. Il giovane ministro a cinque stelle ha infatti deciso di tirare la corda fino all’ultimo momento utile, perché è convinto che riuscirà così a spuntare condizioni migliori ad Arcelor Mittal, in virtù del fatto…

Di Maio al centro di tutti i giochi (ma occhio all'Ilva)

Dopo avere vacillato per settimane, stretto fra le “bordate” di Salvini e una difficile presa di contatto con la realtà ministeriale, Luigi Di Maio si sta ritagliando un profilo più definito in vista del difficile autunno in arrivo. Vuole essere punto d’equilibrio su tutti e tre i fronti essenziali della maggioranza e in questi ultimi giorni ne ha dato prova…

salvini, Mancino, magatti

Il tiro Mancino della Lega (contro la Lega)

In questo venerdì d’inizio agosto una domanda sorge spontanea, perché altrimenti dovremmo pensare ad effetti perversi della calura. Ministro Fontana, Lei ci è o ci fa? Già perché occorre capire come si può interpretare il mandato di ministro della Famiglia aprendo polemiche a destra e a manca e cercando sistematicamente lo scontro con il proprio alleato di governo (M5S), come…

Regionalismo, province digitale, italiani, riforma costituzionale

Aumento dell’Iva e conti pubblici. E se...

Cominciamo dalla notizia, o, meglio, dallo stato dell’arte. Al Mef si lavora alacremente in vista del difficile autunno (quando bisognerà far quadrare i conti dello Stato) e nessuno ha la bacchetta magica per trasformare il ferro in oro. Questo è il contesto nel quale agire, sperando che turbamenti nei mercati non facciano danni tra agosto e settembre. Allo stato però…

tap lezzi

Ilva, Tap e tutto il resto. Signori ministri (Di Maio e Lezzi), così non va!

Cominciamo da un principio tanto elementare quanto irrinunciabile: governare è una cosa seria, che richiede comportamenti seri e duraturi nel tempo. Ciò è vero per tutti ma lo è particolarmente per chi arriva sull’onda del nuovo, perché in quel caso c’è bisogno di una robusta fase di “accreditamento”, nella quale il sistema deve riconoscere i nuovi governanti come affidabili e…

Lezzi

Tap: ministro Lezzi, dentro o fuori. Non c’è spazio per la "commedia all’italiana"

“Il gasdotto Tap non è un genere di investimento che serve né al Salento né alla Puglia né all'intera Italia". Così il ministro Lezzi oggi a Matera nel corso di una conferenza stampa. Parole chiare, di apprezzabile onestà intellettuale, in perfetta coerenza con quanto sostenuto in campagna elettorale. Quindi va riconosciuto al ministro Lezzi di non aver cambiato idea una…

Il governo fa il salmone (ma dovrebbe fare l'orso). Per questo Conte va da Trump

Il premier Giuseppe Conte va a Washington dove sarà accolto con tutti gli onori, segno dell’amicizia americana per l’Italia e dell’apprezzamento personale di Donald Trump per il nostro primo ministro, meritevole di particolare considerazione anche alla luce della posizione tutt’altro che tenera verso l’Unione Europea. Sarà per Conte un successo ed un riconoscimento pubblico, figlio di una certa abilità mostrata…

Dibba vuole tornare a Roma. Ma non al Comune (dove la Raggi rischia)

Come reagirà il M5S all’eventuale condanna in primo grado di Virginia Raggi con conseguenti dimissioni dall’incarico di sindaco di Roma? La domanda inizia a farsi strada nei colloqui riservati, anche perché l’ipotesi di esito nefasto (per il sindaco) non solo non può essere esclusa, ma, udienza dopo udienza, appare quantomeno possibile. Ecco allora spiegata la ragione di un certo attivismo…

Sergio Marchionne

Ilva, Alitalia e non solo. Il messaggio postumo di Marchionne al governo

Marchionne se ne va, con il suo caratteraccio e tutto il resto, ma a noi restano Ilva e Alitalia. Già perché molte cose possono essere imputate al manager Fca, tranne quella di avere scarseggiato nei risultati. È stato essenzialmente “al servizio” dei suoi azionisti? Certo che sì, altrimenti l’avrebbero cacciato. Ha ridotto la quota di “italianità” del gruppo? Certo che…

Mi sa che ha ragione Casaleggio. Alla faccia dei parrucconi

Lo dico subito, così partiamo in modo chiaro. A mio avviso Davide Casaleggio ha ragione quando, sul piano dell’analisi di prospettiva dei sistemi istituzionali, dice che la stagione del Parlamento come luogo centrale della democrazia volge al termine. D’altronde ciò è esattamente quello che osservano con i loro occhi i frequentatori del Palazzo, che non a caso concordano da anni…

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