Dal palco del Forum economico mondiale di Davos, il vice primo ministro cinese, Liu He, ha invitato agli amici internazionali di Pechino a tornare in Cina, dove non è più richiesta la quarantena. Secondo lui la ripresa economica è garantita, ma i dati dicono altro…
Rossana Miranda
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Come la demografia cinese cambierà l'economia globale
Nonostante la soppressione della politica del figlio unico, l’anno scorso le nascite sono cadute a un livello storico. E potrebbe essere solo l’inizio di una tendenza destinata a rimanere… Colpa della crisi economica scatenata dalla pandemia. Gli effetti sul mercato internazionale
El Dorado in rivolta. Cosa c’è dietro le proteste in Perù
Il Perù è il secondo produttore mondiale di rame e anche un importante fornitore di oro (ottavo al mondo e numero uno in America Latina), nonché di argento e zinco, tra altri minerali. Inoltre, vive in queste settimane, momenti di difficoltà, tra le proteste dei manifestanti e la crisi economica
Tornano i turisti cinesi. Numeri e pronostici sulle mete preferite, nonostante il Covid
Dall’Australia al Regno Unito, ecco i Paesi più gettonati per chi ha ricominciato a viaggiare dalla Cina. Prima della pandemia, l’Italia riceveva circa 5 milioni di turisti cinesi ogni anno, che nel mondo spendono circa 250 miliardi di dollari. Ma ora le restrizioni sanitarie limiteranno gli arrivi (e li sposteranno su altre destinazioni che non richiedono test Covid)
Di ritorno a Davos. Chi (non) ci sarà, tra appuntamenti e critiche
Nuova edizione del Forum economico mondiale, dopo tre anni di assenza per la pandemia. Attesi circa 3000 leader mondiali, tra cui il presidente ucraino Zelensky. L’agenda dell’evento
Il 2023 non sarà un anno facile per Putin (anche sul piano interno)
Sarà un anno complicato per i russi, tra le decisioni politiche ed elettorali che dovrà prendere il presidente, i cambiamenti della leadership e le lotte interne. L’analisi di Tatiana Stanovaya del Carnegie Endowment for International Peace
Salta la ministra Lambrecht, Scholz si perde nel labirinto dei carri armati
Cauto o riluttante? Il cancelliere tedesco è sotto pressione perché deve prendere un’importante decisione: inviare o meno carri armati per l’esercito ucraino. E mentre il tempo passa, il governo comincia a sgretolarsi con le dimissioni del ministro della Difesa Christine Lambrecht
Taiwan come l’Ucraina? La visione dell’ex segretario generale Nato
“Non dobbiamo commettere gli stessi errori con la Cina. Dobbiamo trarre le giuste lezioni dalla guerra in Ucraina per prevenirne una nello Stretto di Taiwan”. Anders Fogh Rasmussen, ex segretario generale della Nato, invita a non sottovalutare i punti in comune tra Mosca e Pechino e lancia un appello ai Paesi alleati ad agire ora
Macron e la missione (quasi impossibile) di riformare le pensioni
Il presidente francese dovrà affrontare mesi di protesta, a cominciare dallo sciopero programmato il 19 gennaio. Opposizione e sindacato contestano il piano di riforma delle pensioni
Basta prodotti dallo Xinjiang. L'appello a Roma dell'uiguro Turkel
In un intervento al Senato, il presidente della Commissione statunitense per la libertà religiosa nel mondo ha ammesso che sì, sarà difficile per imprese e consumatori prescindere dai prodotti che arrivano dalla regione cinese ma è la cosa giusta da fare dal punto di vista etico e umano. L’avvertimento sulla sorveglianza tecnologica di Pechino, anche all’estero…