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Non solo Siria. Ecco come anche gli iracheni fuggono dall'Isis

Oltre ai migranti politici siriani ed eritrei raccontati e analizzati su Formiche.net dall'ex top manager, oggi editore, Riccardo Ruggeri, ogni giorno decine di curdi partono verso l’Europa da Arbil, la capitale del Kurdistan iracheno. Acquistano biglietti di autobus di sola andata e lasciano così alle spalle le proprie vite. Secondo un rapporto dell’Unione europea, nell’ultimo anno sono stati milioni i cittadini che hanno abbandonato…

La guerra dell'Isis a colpi di petrolio e acqua

Nonostante il prezzo del petrolio sia crollato – e secondo alcuni esperti potrebbe continuare a scendere – lo Stato Islamico non vuole mollare i giacimenti conquistati. Anzi, cerca di controllarne di nuovi. L’Osservatorio siriano per i diritti umani con sede a Londra ha confermato che i giacimenti di Jazal e quello di Shaer (gas) sono sotto il controllo degli estremisti…

Guatemala, ecco come ha vinto (il primo turno) il comico antipolitico Jimmy Morales

Un’altra vittoria per l’anti-politica. Si è concluso ieri in Guatemala il primo turno delle elezioni presidenziali. L’appuntamento elettorale era previsto per il 2019, ma dopo l’arresto del presidente Otto Pérez per corruzione le elezioni sono state anticipate. I RISULTATI Secondo le cifre ufficiali del Tribunale Supremo Elettorale, sono andati alle urne più del 70% degli elettori. Il risultato ottenuto dall’attore…

Ecco le colonne sonore della guerra di Isis alla civiltà

La jihad dello Stato Islamico ha una colonna sonora e questa si basa nelle “enshad”, gli inni della propaganda digitale dell’organizzazione terroristica. Melodie molto pop, con testi in arabo e sottotitoli in inglese, che accompagnano i video per conquistare nuovi militanti. La più famosa di queste canzoni è “Ummati qad lah fayr” (La mia nazione, l’alba è qui), un single…

Così in Argentina si discute su Papa Francesco e l'aborto

Quando Jorge Bergoglio è stato eletto Papa a marzo del 2013, il giovane scrittore argentino Andrés Neuman si è dimostrato scettico verso gli entusiasmi nei confronti di una possibile riforma della Chiesa. “La prima espressione di Bergoglio è stata: ‘Mi hanno preso dalla fine del mondo’. Un intelligente atto di falsa modestia. È molto probabile che Papa Francesco, come ha…

Usa-Iran, così il Congresso sostiene Obama

Barack Obama ce l’ha fatta: è riuscito a convincere il 34° senatore, l’ultimo che gli serviva per porre il veto al Congresso contro l’idea di non approvare l'accordo nucleare con l’Iran. La senatrice del Partito democratico Barbara Mikulski (nella foto) è stata così decisiva per il raggiungimento di questo obiettivo. "IL MIGLIOR ACCORDO POSSIBILE" “Nessun accordo è perfetto, in particolare uno che…

La guerra di Isis ai gay

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito a porte chiuse la scorsa settimana per discutere la situazione degli omosessuali perseguitati in Irak e Siria dagli estremisti islamici. CAMPAGNA ANTI-GAY Ad agosto un uomo, accusato di essere gay, è stato lanciato da 60 metri di altezza nella città irachena di Ninive. Il video della “punizione” è stato diffuso…

Immigrazione, la ricetta di Madrid e Barcellona

Mentre la Germania e il Regno Unito cercano la strategia più adeguata per bloccare l’ondata di migranti provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente, l’amministrazione locale di due delle principali città spagnole spalanca le porte agli extracomunitari. Di fronte all’inerzia del governo spagnolo e dell’Unione europea, il sindaco di Madrid, Manuela Carmena, e il sindaco di Barcellona, Ada Colau (qui il…

JLTV, la nuova macchina militare dell’esercito americano

Le autovetture scelte per i trasferimenti delle truppe dell’esercito americano sono sempre diventate icone per gli appassionati di macchine. Per prima c'è stata la Jeep, un classico della Seconda guerra mondiale, e nel 1985 l’Humvee o Hummer. Adesso è giunto il momento del JLTV, un’auto a prova di bombe. IL FABBRICANTE Il Pentagono ha acquistato 17mila JLTV a 6,7 miliardi…

Vittorio Fera e tutte le teorie del movimento palestinese ISM

L’attivista italiano Vittorio Fera, arrestato venerdì durante una manifestazione a Nabi Saleh, in Cisgiordania, è stato rilasciato ieri dal Tribunale di Gerusalemme. In una nota diffusa dal ministero degli Affari esteri italiano si legge che il Tribunale “ha disposto il rilascio del nostro connazionale su cauzione, ed un prolungamento delle indagini fino all’8 settembre”. Sono stati pagati 3.000 shekel (680 euro)…

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