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Tutte le proteste contro i Nimby in Tunisia

Mentre in Italia i No-tutto approfittano di ogni occasione per protestare (in alcuni casi provocando non pochi danni) urlando “Not in my back”, in Tunisia manifestano per il contrario. Chiedono più trivellazioni e più ricerche dei giacimenti petroliferi del Paese. A Tunisi, Tozeur e Tataouine ci sono stati una serie di cortei, organizzati attraverso i social network, con la richiesta…

La dolce vita dei membri indagati della Fifa

Nuovo capitolo della storia di corruzione e ricatti ormai nota come Fifagate. L’ex presidente del Comitato organizzatore locale dei Mondiali del 2010 in Sudafrica, Danny Jordaan, ha riconosciuto di aver pagato nel 2008 circa 10 milioni di dollari alla Fifa. Ha però detto fosse una libera donazione, negando che si trattasse di una tangente. L'UOMO POTENTE DEL PARAGUAY In Paraguay, Nicolás Leoz,…

La felicità spiegata da Mujica a Gabanelli e Saviano

L’ex presidente dell’Uruguay, José “Pepe” Mujica, è in viaggio in Europa. La tappa italiana, giovedì scorso, è stata dedicata all’incontro con le sue radici. I suoi trisavoli erano contadini italiani che sono arrivati sulle navi in America alla ricerca di fortuna, di una vita migliore. Dopo aver portato a termine una serie di riforme  in Uruguay, Mujica ha lasciato il…

Iran, ecco le vignette che irridono l'Isis

Il comune di Teheran ha finanziato un concorso internazionale di vignette contro lo Stato Islamico. La capitale iraniana ha invitato artisti di tutto il mondo a partecipare. Secondo l’agenzia di Stato Irna, le vignette dovranno "concentrarsi sui crimini commessi dall’organizzazione terroristica”. SVEGLIARE LE COSCIENZE Mohammad Habibi, direttore del concorso, ha detto al quotidiano Tehran Times che sono pervenuti più di 800…

Venezuela, così il regime di Maduro dichiara guerra a Google

Il governo del Venezuela ha dichiarato guerra a Google. Secondo Caracas, Mountain View sarebbe complice del complotto economico internazionale che porta la moneta nazionale a svalutarsi. Nell'ultimo mese, il Bolivar Fuerte (BsF) ha perso circa il 30% del proprio valore. Per questo il ministero venezuelano della Scienza, Tecnologia e Innovazione sta pianificando la creazione e lo sviluppo di un nuovo…

Ali bin Al Hussein, chi è il principe giordano che gongola per le disgrazie di Blatter

Durante i Mondiali di Brasile 2014, dopo che si era saputa la sanzione contro Luis Suárez per avere morso Giorgio Chiellini, il presidente dell’Uruguay José Mujica, oggi a Roma per incontrare a Papa Francesco e presentare il libro-intervista La felicità al potere (Eir, 2015), aveva definito i giocatori della Fifa come “un gruppo di vecchi figli di p…”. Dopo gli…

Fifa, chi sono gli arrestati a Zurigo per corruzione

Il vertice della Fifa si è riunito venerdì a Zurigo per discutere alcune questioni sulla federazione, tra cui la scelta del nuovo presidente e la richiesta della Federazione calcistica della Palestina (Palestine football association, Pfa) di applicare sanzioni a Israele, con l’accusa di ostacolare il calcio in Cisgiordania occidentale e nella Striscia di Gaza. ACCUSE DAGLI USA Ma i dirigenti…

Podemos, ecco il programma (un po' vendoliano) di Ada Colau per Barcellona

La vittoria di Ada Colau, neo sindaco di Barcellona, è il simbolo del cambiamento politico che vive la Spagna. Il risultato elettorale della candidata di Podemos nella seconda città più importante del Paese è emblematico. Con il 25,2% dei voti, Colau è riuscita a sconfiggere Ciudadanos (qui chi è e cosa vuole), un partito che fino a oggi era forte soprattutto…

Venezuela, la Fao e il premio bizzarro a Nicolas Maduro

Si sa, il programma Food and Agriculture Organization (Fao) delle Nazioni Unite funziona poco e male. Nonostante la spesa di più di 2,4 miliardi di dollari per il biennio 2014-2015, nel mondo una persona su nove patisce la fame, secondo le cifre dello stesso World Food Programme. Circa 3,1 milioni di bambini muoiono ogni anno per mancanza di alimentazione. Si…

Podemos, ecco chi sono (e cosa pensano) le grilline spagnole che festeggiano

La vittoria di Podemos alle elezioni municipali di ieri in Spagna ha un volto femminile. Ada Colau a Barcellona con il 25,2% dei voti e Manuela Carmena a Madrid con il 31,9% hanno fatto lievitare i voti all’organizzazione euro-scettica guidata da Pablo Iglesias (qui il ritratto di Formiche.net). Pablo Iglesias, Íñigo Errejón (qui il ritratto di Formiche.net), Juan Carlos Monedero, Pablo Echenique…

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