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Vi racconto una giornata di preghiera nella Grande Moschea di Roma dopo la strage di Parigi

Il trenino Roma-Viterbo è il mezzo pubblico che porta più vicino a Viale della Moschea, il luogo dove si trova la Grande Moschea di Roma, la più grande d’Europa. Sui vagoni, strapieni, ci sono poche donne e qualche studente. È venerdì e la maggior parte dei passeggeri sono uomini musulmani che si dirigono al ṣalāt delle 14:38, uno dei cinque…

Charlie Hebdo, ecco tutte le più bislacche teorie complottistiche

La carta d’identità dell’attentatore dimenticata nell’automobile, la scarpa perduta mentre fuggiva, la mancanza di protezione della redazione da parte della polizia nonostante le minacce (che però erano diminuite negli ultimi mesi, secondo la recente testimonianza di un collega britannico del direttore Stéphane Charbonnier). Nella strage compiuta a Parigi nella sede della redazione di Charlie Hebdo, dove sono rimaste uccise 12 persone,…

Chi è Renald Luzier, il caricaturista di Charlie Hebdo che si è salvato dall'attentato

Renald Luzier, conosciuto come Luz, era sempre arrivato alla stessa ora in ufficio, specialmente il mercoledì, quando la redazione di Charlie Hebdo si riunisce per la riunione settimanale. Ieri, forse perché era il giorno del suo compleanno, il caricaturista è arrivato con mezz'ora di ritardo. Minuti decisivi per salvargli la vita. IL DESTINO DI LUZ Sulle pagine di Le Monde…

Charlie Hebdo, ecco dove sono stati addestrati i fratelli Kouachi

Dal 2011, quando un attentato con bombe molotov ha distrutto parte della sede di Charlie Hebdo, la polizia di Parigi era sempre appostata all'ingresso del palazzo per proteggere i dipendenti. Il direttore della rivista, Stéphane Charbonnier, morto ieri nella strage a Parigi, era sotto scorta da quando le minacce degli estremisti islamici contro il settimanale sono diventate più pesanti. Soprattutto…

Charlie Hebdo, ecco gli altri "ricercati" dagli estremisti islamici

Era nella lista dei ricercati di Al Qaeda già da marzo del 2013 il direttore di Charlie Hebdo, Stephane Charbonnier, conosciuto come Charb, ucciso oggi insieme ad altre 12 persone nell'attentato alla redazione a Parigi. GLI ALTRI "TRADITORI" Il suo volto era accanto a quello di Carsten Luste, giornalista danese di Jyllands-Posten, Terry Jones, presidente di Stand Up America Now,…

Charlie Hebdo, storia della rivista satirica che fa imbestialire gli estremisti islamici

Dopo cause e contro-cause, un attacco con bombe molotov ad ottobre del 2011, il sito oscurato nel 2012 e la sua sede incendiata, alla rivista Charlie Hebdo è il massacro: 12 morti a seguito dell’irruzione di uomini armati nella redazione di Parigi. [gallery ids="322642,322643,322644,322645,322646,322647"] A scatenare la furia degli estremisti è stata la pubblicazione di diverse vignette satiriche con la…

Chi è Lutz Bachmann, il leader di Pegida che scuote la Germania

Quello che è cominciato con un innocuo appuntamento settimanale (ogni lunedì) nella cittadina di Dresda, all’est della Germania, sta diventato un fenomeno in espansione in tutto il Paese e una delle principali preoccupazioni del governo di Angela Merkel: il movimento Patrioti europei contro l'islamizzazione dell'Occidente, conosciuto come Pegida, l’acronimo in tedesco. [gallery ids="322578,322579,322580,322581,322582,322574,322570"] Secondo la Bbc, a tre mesi dalla…

nato

Perché la Libia preoccupa anche la Lega araba

L’esercito libico ha bombardato ancora una volta la città di Misurata per combattere una milizia alleata dei ribelli che controllano Tripoli. Gli attacchi aerei si sono registrati soprattutto nel porto, principale collegamento per l’esportazione del petrolio libico. Il primo ministro della Libia, Abdula Al Thinni, ha dovuto annunciare lo “stato di allerta” all’est del Paese. Il gruppo conosciuto come “Alba…

Sony Hack, partono le sanzioni di Obama contro la Corea del nord

Nuove tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord. Ma questa volta a scatenare lo scontro non è il programma nucleare ma il cinema. Tutto è cominciato dal cyber-attacco contro la Sony Pictures Entertaiment e il film The Interview prodotto da James Franco; un ritratto ironico del regime di Kim Jong-un e “il Paese più isolato del mondo” e un…

siria

Siria, perché Assad si piega ma non si spezza

Erano 970 i migranti siriani a bordo della nave (battente bandiera moldava) che è stata soccorsa il 30 dicembre nel porto di Gallipoli. Tra loro c’erano circa 40 bambini e una ventina di donne incinta.  L’ANNO PIÙ VIOLENTO IN SIRIA In Siria non si è fermata la guerra, anzi. Nel 2014 sono morte più di 76mila persone, in quello che…

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