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Chi è Chris Christie, la nuova speranza del partito Repubblicano

Chris Christie è stato rieletto governatore di New Jersey e con la sua vittoria elettorale si è guadagnato il ruolo di ipotetico “salvatore” del partito Repubblicano. Un’opportunità, ma allo stesso tempo un peso, che dovrà portare nella corsa verso le presidenziali del 2016. ALLIEVO DI GEORGE W. BUSH Nato a Newark, New Jersey, nel 1962, Christie è cattolico e padre…

Grecia, ecco modi e tempi del nuovo test della Troika

Il trio formato dalla Banca centrale europea (Bce), dal Fondo monetario internazionale e dalla Commissione europea, la cosiddetta “Troika”, è arrivato oggi ad Atene. La nuova ispezione dei creditori internazionali cerca di confermare l’informazione sul deficit fiscale del 2014 e sarà decisiva per il verdetto sulla prossima tranche di aiuti. Il portavoce degli Affari economici e monetari dell’Ue, Simon O’Connor,…

Ecco perché il democratico Bill de Blasio è il nuovo sindaco di New York

È ufficiale: l’italo-americano Bill de Blasio è il nuovo sindaco di New York. Questa è la prima vittoria di un candidato democratico dal 1989 ed è avvenuta con un margine inedito nella storia locale: quasi il 50% dei voti. Inoltre, nonostante la città abbia spesso votato per esponenti democratici, questa preferenza politica si è sempre evidenziata nelle elezioni presidenziali, non…

Datagate, se anche l'indignato Brasile spia i suoi alleati

Il presidente del Brasile, Dilma Rousseff, è indignato per lo spionaggio americano svelato da Edward Snowden. Insieme alla Germania e l’Indonesia, il Paese sudamericano sta mettendo a punto una proposta di risoluzione contro le intercettazioni che sarà presentata all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Ma secondo il quotidiano Folha, anche il Brasile ha spiato elettronicamente i suoi alleati. I diplomatici di Russia,…

De Blasio e Lhota, chi è il favorito alla guida di New York

Oggi i newyorchesi andranno alle urne per scegliere il successore del sindaco Michael Bloomberg. Il candidato favorito si chiama Bill de Blasio e dovrà competere contro il repubblicano Joseph J. Lhota, ex dirigente della Autorità Metropolitana di Trasporto. De Blasio è alto quasi due metri e ha 52 anni di età. Negli spot televisivi e durante i momenti pubblici è sempre…

Ecco perché Kerry ha fatto visita in Egitto

Il Segretario di Stato americano John Kerry ha fatto ieri una visita-lampo in Egitto prima dell’inizio del processo all’ex presidente Mohamed Morsi. Si tratta della prima visita di un rappresentante dell’Amministrazione statunitense dopo la caduta del governo dei Fratelli Musulmani. Kerry ha incontrato il suo omologo egiziano Nabil Fahmi, il presidente Adly Mansur e il generale Abdel Fatá al Sisi,…

Datagate, cos’è il Club dei Cinque occhi

Nelle ultime settimane, parlando del Datagate, si è citato molto il Club dei Cinque occhi. Dopo la notizia delle intercettazioni al proprio cellulare, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che vorrebbe farne parte o almeno avere lo stesso trattamento dei Paesi che lo compongono. Ma cos'è questo "club"? Un’alleanza nata dalla stretta collaborazione in materia di spionaggio tra gli Stati…

Datagate, ecco le pagelle dell’Nsa sui servizi di Italia, Francia e Spagna

Anche la National Security Agency ha la sua lista nera. In esclusiva per il quotidiano spagnolo El Mundo, i giornalisti Glenn Greenwald e German Aranda hanno pubblicato la classifica di affidabilità delle agenzie di altri Paesi. Il documento è stato procurato da Edward Snowden prima di fuggire in Russia e presenta un elenco suddiviso in quattro gruppi. Tra quelli considerati…

Ecco chi spia gli Stati Uniti

“Gli alleati si spiano tra di sé perché non hanno interessi identici”. Sulla base di questa affermazione Jeffrey Richelson, autore di The US Intelligence Community (Westview Press, 2011), spiega il perché è ovvio che anche tra Paesi alleati ci sia una raccolta di informazioni da parte dell'intelligence. Lo spionaggio fa parte dell’arte di governare. Ma così come è vero che…

Datagate, la furbetta strategia dell'Europa

Sembra che gli Stati Uniti non compiano molti sforzi per affrontare la crisi diplomatica scatenata dalle rivelazioni di spionaggio di Edward Snowden. L’atteggiamento scelto dall'Amministrazione di Barack Obama è stato quello di attendere pazientemente che le proteste dei governi si esauriscano e promettere inchieste e cambiamenti nei programmi di spionaggio. La promessa di Obama Tutti i Paesi spiano, ma non tutti hanno…

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