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Non solo Facebook e Twitter. Ecco gli altri social network che spopolano nel mondo

Facebook, Twitter e LinkedIn sembrano essere le reti sociali più conosciute al mondo. Ma il mercato dei social network è più vasto e cambia in continuazione. In alcuni Paesi, come per esempio in Cina, per motivi culturali e di lingua - ma anche per ragione politiche - sono state create reti sociali indipendenti che godono di più successo rispetto alle…

Ecco perché il Brasile può essere la nuova Turchia

“I nostri 20 centesimi sono gli alberi di Gezi Park”. Con questo slogan migliaia di brasiliani, organizzati soltanto attraverso le reti sociali, si sono dati appuntamenti ieri sera in otto città per manifestare. La calma sembrava essere tornata in Brasile, anche dopo il fischio iniziale della Confederation Cup, ma forse è stato soprattutto quell’evento che segna l’arrivo dei Mondiali di calcio…

Turchia, lo sciopero generale fa tremare Erdogan (bacchettato da Merkel)

Sembra essere andata fuori controllo la situazione in Turchia. Il premier Recep Tayyip Erdogan continua a inviare le forze dell’ordine contro i manifestanti a parco Gezi e piazza Taksim a Istanbul. Con tanto di bombe lacrimogene. L’ultimo scontro è stato sabato: 500 persone sono state detenute. Ad Ankara, invece, sono state detenute 56 manifestanti. Lo sciopero generale Lunedì mattina la…

Trento Rise, la Silicon Valley italiana

E se la crisi dell’economia europea avesse origine proprio nello scarso investimento in sviluppo tecnologico? Con questa premessa è nato il progetto Trento Rise, un centro di ricerca, istruzione e innovazione della provincia di Trento, considerata da molti la Silicon Valley italiana. Trento Rise è un laboratorio specializzato in tecnologia dell'informazione e della comunicazione che fa parte dell’Istituto europeo di innovazione e…

Ecco i Paesi asiatici che stanno per approvare i matrimoni gay

L’unione civile di omosessuali è già una realtà in diversi Paesi. Dalla Francia alla Gran Bretagna fino al Brasile, dalla Nuova Zelanda all’Uruguay. Ma anche in Asia si discute la legalizzazione dei matrimoni gay, con non pochi problemi. Nepal Durante gli anni il Nepal, uno dei paese più poveri del continente, aveva promesso di dare il diritto di matrimonio alle…

Brasile, non solo Confederation Cup 2013. I perché della protesta a Sao Paulo

Vi ricordate le scene di violenza del film brasiliano “Tropa de elite” di José Padilha (2007) nel quale un commando speciale dell’esercito doveva “ripulire” le favelas dai criminali alla vigilia del Papa Giovanni Paolo II a Rio de Janeiro? Questa volta gli scontri (reali) sono stati simili ma nella città di Sao Paulo. Come a Istanbul, a scatenare le manifestazioni…

Chi è Hassan Rowhani, il successore di Ahmadinejad

Ce l’ha fatta Hassan Rowhani a prendere la maggioranza assoluta dei voti nelle elezioni presidenziali di ieri in Iran. Per poco, ma ce l’ha fatta. Il candidato riformista moderato ha avuto il 50,4% una volta che è stato completato lo scrutinio in più di un quinto (20,7%) dei seggi. La notizia è stata diffusa dalla tv di Stato iraniana. Dei…

Jennifer Lopez e non solo. Latinoamericane amate nel mondo e odiate in patria

Nessuno è profeta in patria. Ma da quello a essere odiati perché si ha successo all’estero, ce ne passa. E' quello succede a molte dive latinoamericane, amate dal pubblico internazionale e disprezzate nel loro Paese di origine. È il caso di Shakira e Jennifer López, due star che smuovono le masse e sono pesantemente criticate e disprezzate dai connazionali. Ma…

Ecco perché Erdogan ha fatto un passo indietro

“Ho dato l'ordine al ministro degli Interni. Questa situazione dovrà finire entro 24 ore”, ha detto mercoledì il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan. Il premier ha avvertito che fino ad ora ha avuto pazienza, ma dopo due settimane di proteste le forze di sicurezza avrebbero reagito in modo diverso. Mentre denunciava il complotto contro il suo governo, annunciava che…

L’Iran al voto. Lo speciale di Formiche.net

Oggi più di 50 milioni di iraniani (due terzi della popolazione totale) si recano alle urne per scegliere un nuovo presidente e 126mila rappresentanti comunali. A quattro anni dalle proteste per la presunta frode elettorale delle ultime elezioni, il paese dovrà favorire uno degli otto candidati come successore di Mahmoud Ahmadinejad. Tra 48 ore il ministero degli Interni diffonderà il…

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