Skip to main content

Datagate, perché Snowden rischia di scatenare una nuova Guerra fredda

Le sorti di un uomo, Edward Snowden, l’ex analista della Cia che ha svelato informazioni segrete ai quotidiani The Guardian e The Washington Post, stanno complicando le relazioni tra diversi Paesi. Includendo il confronto tra gli Stati Uniti con due dei suoi più grandi rivali: la Cina e la Russia. Secondo un'analisi della Bbc, il viaggio di Snowden verso l’Ecuador,…

Belén Rodríguez, Shakira e Aida Yespica. Latinoamericane amate nel mondo e odiate in patria

Dopo JLo, un’altra diva poco amata in America latina (continente d’origine) è Shakira. Ogni occasione è buona per darle addosso. L’ideatrice del famoso “Waka waka” della Coppa del Mondo in Sudafrica è stata accusata di plagio, perché l’inno sarebbe la copia di “El negro no quiere”, la canzone di un famoso gruppo di merengue di Santo Domingo degli anni ’80,…

Siria, Afghanistan e Stati Uniti. Le tensioni analizzate da De Michelis

Quando si parla con Gianni De Michelis, ex ministro degli Affari esteri e presidente dell’Istituto per le relazioni dell’Italia e i paesi dell'Africa, America latina e Medio Oriente (Ipalmo) il mondo diventa una cartina geografica con fili interconnessi. Ogni avvenimento trova una causa che è collegata ad un altro estremo della mappa. La nuova configurazione geopolitica globale spiega molto di…

Brasile, le proteste fanno traballare Rousseff

Il presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha teso una mano per dialogare con i manifestanti, ascoltare le loro richieste. Provare a capirli. Ma il gesto non è bastato. Così come non è bastato neanche l’annullamento dell’aumento del servizio dei mezzi pubblici a Sao Paulo; quei 20 centesimi che hanno scatenato le proteste e sono stati paragonati agli alberi di parco…

Chi sono i due attentatori che volevano uccidere Obama

Due uomini sono stati detenuti oggi con l’accusa di avere organizzato un attentato con un’arma di produzione artigianale a base di raggi x contro il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Si tratta di Glendon Scott Crawford (49 anni) e il suo amico Eric J. Feight (54 anni), tutti e due residenti nella città di New York. Il motivo? Crawford…

Siria, ecco perché la guerra si gioca ad Aleppo

Dopo la conquista della località di Quseir i “leali” a Bashar al-Assad vogliono prendere il controllo di Aleppo, la seconda città più importante della Siria. Sanno che dovranno affrontare difficoltà logistiche e blocchi, attacchi da parte dei ribelli che tra poco potranno contare su un maggiore sostegno da parte degli Stati Uniti e della comunità internazionale. Ma non temono lo…

Neymar, Luiz, Fred, Rivaldo e... Ecco i giocatori che solidarizzano con le proteste in Brasile

La festa calcistica della Confederation Cup 2013 non è isolata dall’ondata di proteste in Brasile. Nonostante la causa iniziale della rivolta (l’aumento dei 20 centesimi del servizio di trasporto a Sao Paulo) sia venuta meno dopo la cancellazione dell’aumento, ieri i manifestanti si sono appostati all’ingresso dello stadio prima della partita tra Brasile e Messico. La solidarietà di Neymar Davanti…

Siria, Afghanistan, armi nucleari e… Ecco cosa ha detto Obama a Berlino

Era molto atteso il discorso di oggi del presidente americano Barack Obama a Porta Brandeburgo di Berlino. Non solo perché rappresenta un voltare definitivamente pagina della Guerra Fredda, ma anche per la varietà dei contenuti, di rilevante importanza per la sicurezza mondiale e gli equilibri geopolitici. La transizione politica in Siria Obama è stato enfatico: l'unico modo per portare la…

Ecco le condizioni di Obama per la pace in Afghanistan

Dopo una decade di negoziati falliti e 12 anni di intervento militare, gli Stati Uniti ci provano ancora una volta in Afghanistan. Lo stesso giorno in cui la Nato e le forze americane hanno trasferito il controllo della sicurezza alle autorità locali, è stato confermato l’avvio (di nuovo) dei dialoghi di pace tra il governo di Karzai e i gruppi…

Afghanistan, ripartono i negoziati sotto lo sguardo degli Stati Uniti

Partono i dialoghi di pace tra il governo afgano e i talebani. Con un ruolo fondamentale per gli Stati Uniti, che saranno mediatori del processo di negoziazione. La notizia è stata confermata oggi da un funzionario americano. I militanti islamici hanno deciso di aprire un ufficio di rappresentanza a Doha, in Qatar, per facilitare la riapertura dei negoziati. A riattivare…

×

Iscriviti alla newsletter