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Recovery Plan, perché attuarlo sarà arduo. Lo spiega Zecchini

Iniettare nel sistema economico la massa di finanziamenti messa a disposizione dall’Ue produrrà molto probabilmente un rimbalzo dalla recessione non appena la pandemia sarà sotto controllo. Ma in assenza di misure per ottenere cambiamenti radicali di sistema, ben difficilmente l’economia crescerà negli anni per riportare il Paese nel novero di quelli sviluppati. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista Ocse

Da Stiglitz a Bernanke, ecco le ricette anti crisi degli economisti

Anche quest’anno si è svolto l’incontro annuale, stavolta in streaming, degli economisti di tutto il mondo organizzato dall’American Economic Association. Analisi e commenti sulla pandemia e le conseguenze sociali ed economiche della crisi che ha portato con sé. Tutti gli interventi raccontati e analizzati da Salvatore Zecchini

scollamento

Bilancio 2021, una scommessa rischiosa sulla crescita futura. L'analisi di Zecchini

L’ottimismo del governo sullo sviluppo atteso ha basi fragili, mentre sarebbe stato più opportuno dare prova di prudenza nel fare elargizioni a pioggia e concentrare le risorse sulle spese più produttive. Altrettanto saggio sarebbe predisporre sin d’ora un piano di riserva da attuare rapidamente nel caso in cui la crescita risultasse inferiore alle aspettative. L’analisi di Salvatore Zecchini

Brexit deal, nuova collaborazione o nuovi contenziosi? L'analisi di Zecchini

Nel complesso dell’Accordo sembra che l’Ue abbia fatto meno concessioni di quante ne abbia fatte il Regno Unito, ma in realtà è difficile stabilire da che parte pende la bilancia, perché su molti punti importanti si statuiscono solo principi e non regole cogenti. Ue e Uk sono costrette a collaborare per via della necessità di mantenere sempre un quadro di armonia in Europa. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista Ocse e docente presso l’Università di Tor Vergata

Recovery Plan, Zecchini analizza pregi e difetti di un esperimento critico

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza costituisce un notevole passo in avanti rispetto al passato nel tracciare un programma di politica industriale di portata olistica. Ma… L’analisi di Salvatore Zecchini, economista Ocse e docente a Tor Vergata

Brexit, no deal è meglio di bad deal. L'analisi di Zecchini

Nel corso dei negoziati è apparso sempre più chiaro che da parte britannica era irrinunciabile mantenere la più grande autonomia di politica ed emanciparsi dal giudizio di istituzioni europee. Realtà che confligge con i capisaldi fondanti del processo d’integrazione europea, che si basa sulla condivisione di benefici,  regole ed istituzioni valide ugualmente per tutti

Timore delle riforme verso l'uscita dalla crisi? I consigli di Zecchini

Il clima di ottimismo suscitato nella scorsa estate dalla forte ripresa della domanda nelle sue componenti di consumi interni (9,2%), investimenti (31,3%) ed esportazioni (30,7%) è stato presto dissipato dalla nuova caduta degli acquisti, con l’indice Pmi sceso ai livelli di maggio scorso, e dalle fosche previsioni dell’Istat sulla crescita complessiva nell’anno. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista dell’Ocse

Bene e male nell’assistenzialismo di Stato. L'analisi di Zecchini

Sarebbe saggio che i decisori politici traccino fin d’ora un programma di uscita graduale dalle misure di emergenza e rendano ben chiaro ai beneficiari che sarà applicato quando l’epidemia avrà finito il suo corso. Un simile programma non farà altro che ridurre le incertezze tra gli operatori, li aiuterà a programmare i loro piani e scoraggerà gli opportunisti dall’abusare degli aiuti. L’analisi di Salvatore Zecchini

Perché il Covid-19 è un test per l'Italia. L'analisi di Zecchini

Bisogna investire di più nella prevenzione e cura, piuttosto che nell’assistenzialismo nei periodi di restrizione, con l’obiettivo di riportare in tempi brevi le attività economiche a regime e in sicurezza. L’analisi di Salvatore Zecchini

Perché alle Pmi serve intelligenza artificiale. L'analisi di Zecchini

Le piccole imprese italiane non hanno ancora scoperto i vantaggi derivabili dall’applicazione della recente tecnologia che passa per il nome di Intelligenza Artificiale e i rischi per il loro essere sul mercato nel non applicarla. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista dell’Ocse

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