Tutti sono consapevoli che l’appuntamento di Glasgow sarà una tappa fondamentale per concordare una “road map” che metta in essere quegli interventi necessari per contenere entro 1,5°C l’aumento della temperatura. Le premesse ci sono tutte; adesso occorre tradurle in azioni concrete
Saturno Illomei
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Acqua, i fondi del Pnrr per una risorsa “circolare”
Un rapporto di Legambiente, realizzato in collaborazione con Utilitalia, la Federazione delle imprese di acqua, ambiente ed energia, presentato in occasione del Forum Acqua, “H2O una risorsa circolare”, fa il quadro della situazione idrica del nostro Paese. Rispetto agli altri Paesi europei l’Italia “utilizza in media tra il 30 e il 35 per cento delle sue risorse idriche rinnovabili, a fronte dell’obiettivo europeo di efficienza che prevede di non estrarre più del 20% di quelle rinnovabili disponibili”
L'Italia alla prova dello sviluppo sostenibile. Il report ASviS
“Avvertiamo l’esigenza di iniziare il Rapporto con un grido di allarme e una parola di speranza: non possiamo più perdere tempo, dobbiamo mettere a frutto tutte le nostre energie per portare avanti un cambiamento”. Cosa è stato detto dai presidenti dell’ASviS Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, che hanno presentato oggi il Rapporto 2021 “L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”
Sud e rifiuti, così il Pnrr può trainare il riciclo
Il Mezzogiorno, purtroppo, soffre di una drammatica carenza di impianti di selezione e trattamento dei rifiuti. Con un investimento di otre 2 miliardi di euro che porterebbero alla creazione di nuovi posti di lavoro qualificati per 2 mila 300 addetti. Parte dei fondi del Pnrr andrebbero impiegati per la realizzazione di questi impianti. Il report del Conai
Oltre il greenwashing verso il green marketing
Definire e realizzare una strategia di comunicazione e di marketing ambientale significa innanzitutto far emergere quelle motivazioni che portano un’azienda a puntare sulla sostenibilità e l’ambiente, identificando, al contempo, le difficoltà nel valorizzare questi temi
Come proteggere le foreste italiane patrimonio dell’umanità
Il Comitato per il patrimonio mondiale dell’Unesco ha stabilito che “oltre 8 mila ettari di foreste italiane sono diventati patrimonio mondiale dell’umanità”. È tempo di proteggerle in modo adeguato, proprio ora che incendi dolosi e cambiamento climatico ne mettono a rischio la sopravvivenza
Il sud traina lo sviluppo della raccolta di carta e cartone. I numeri del Rapporto Comieco
La raccolta differenziata comunale di carta e cartone in Italia nel 2020 è stata di circa 3 milioni e mezzo di tonnellate. La crescita registrata al sud è frutto degli investimenti fatti dal Consorzio nelle regioni meridionali con progetti speciali e bandi per le attrezzature. I migliori risultati li fanno registrare la Campania (+11 mila tonnellate), la Calabria (+6 mila tonnellate) e la Sicilia (+5 mila tonnellate)
Impatto ambientale e sostenibilità. Tutti i dati sul consumo di suolo in Italia
La copertura artificiale del territorio di casa nostra ha viaggiato, nel 2020, alla velocità di 2 metri quadrati al secondo. Dal 2012 ad oggi il suolo non ha potuto garantire la fornitura di oltre 4 milioni di quintali di prodotti agricoli, l’infiltrazione di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua piovana (che ora scorrono in superficie mettendo a rischio i nostri territori) e lo stoccaggio di quasi 3 milioni di tonnellate di carbonio. Tutti i dati del Rapporto 2021 sul “Consumo di suolo in Italia”, realizzato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente
Il riciclo degli imballaggi supera ogni previsione. I numeri del Conai
Secondo il presidente del Consorzio Nazionale Imballaggi Luca Ruini si è segnato un record. “Il tasso di riciclo più alto che il nostro Paese abbia conosciuto. Le nostre previsioni si sono rivelate addirittura troppo prudenti per un anno difficile come quello appena trascorso. In Europa siamo secondi solo alla Germania in termini di quantitativi di imballaggi riciclati”. Tutti i dati della Relazione Generale del Conai
Le nostre città verso la neutralità climatica. Ecco la carta per le green city
Mentre l’Unione europea con l’approvazione del Parlamento e del Consiglio di fine giugno da il via libera alla riduzione delle emissioni al 2030 del 55% rispetto al 1990, anche le città italiane si muovono in questa direzione sottoscrivendo la Carta per la neutralità climatica delle green city