"Orbán è sempre stato un buon equilibrista, un uomo politico dotato di un certo intuito col quale ha costruito le sue fortune politiche. Da buon pragmatico sceglierà a seconda delle convenienze per rafforzare la sua posizione e il suo potere in patria". A crederlo è Massimo Congiu, studioso di geopolitica dell'Europa centro-orientale, curatore dell'Osservatorio Sociale Mitteleuropeo (OSME) che in una…
Simona Sotgiu
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Per far ripartire l'Italia, ascoltiamo gli italiani. Parla Pugliese (Conad)
Gli italiani sono preoccupati, l'incertezza economica la fa da padrona, ma in un momento di crisi economica come quello attuale si scorgono spiragli di possibilità, come la ricerca da parte dei consumatori di più qualità, anche se a un prezzo più alto. Di questo si è parlato oggi alla presentazione della ricerca condotta da Censis e Conad, "Il nuovo immaginario…
Tra Salvini e Di Maio, la competizione è mediatica. Ma conteranno i voti. Parla Panarari
Non sorprende più il continuo scontro comunicativo tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, i due leader di Movimento 5 Stelle e Lega sono ormai immersi in una campagna elettorale permanente che li vede contendersi più spazio mediatico possibile. Ed è in questa chiave che Massimiliano Panarari, esperto di comunicazione politica e autore di "Uno non vale uno - Democrazia…
La base M5S non capisce più la passione per Maduro
Quando ancora il Movimento 5 Stelle non era forza di governo, ma sedeva ai banchi dell'opposizione, la fascinazione per il Venezuela di Nicolas Maduro era tanto evidente quanto esplicita. Tuttavia nel Paese latinoamericano ancora non si era arrivati allo scontro e alla crisi umanitaria che proprio in questi giorni vive un nuovo inasprimento, e che da tempo ormai non accenna…
Sul salario minimo M5S fa solo propaganda. Parla Quartapelle (Pd)
Il Partito democratico non è disposto a dare corda a schermaglie mediatiche solo per guadagnare un lancio di agenzia. Per questo, spiega Lia Quartapelle in una conversazione con Formiche.net, il tema del salario minimo - su cui negli ultimi giorni M5S e Pd si sono scontrati, dovrà essere affrontato in Parlamento, dove le leggi si fanno. "Finora - sostiene Quartapelle…
La sinistra di Sanchez ha vinto, ma non è esportabile. L'opinione di Villafranca (Ispi)
Sono due i dati che possono essere ricavati dalle elezioni spagnole: la scomparsa di un bipolarismo che in Spagna, solo dieci ani fa, era certezza, con il Partido popular e il Psoe che si alternavano al governo e poi la frammentazione delle forze politiche, che si sono moltiplicate e tutte assieme muovono consensi. Ma chi ha vinto? Certamente i socialisti…
Salario minimo, sì ai rimpatri e riforma Bce. Il M5S mette ai voti il programma europeo
(Aggiornamento: alla votazione, che si è chiusa ieri alle 19, hanno partecipato poco meno di 14mila iscritti. Qui le priorità votate dalla base sul programma europeo) Per le prossime elezioni europee, "è molto importante andare a votare", parola di Luigi Di Maio. Il leader del Movimento 5 Stelle, vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico ha sottolineato durante…
Chi è Ihor Kolomoisky, l'oligarca vicino a Zelensky. L'analisi di Nona Mikhelidze (Iai)
Non sono pochi i sospetti che dietro il nuovo presidente dell'Ucraina, Vladimir Zelensky, ci sia un oligarca che risiede al momento in Israele, Ihor Kolomoisky, acerrimo nemico di Petro Poroshenko e proprietario del canale televisivo che ha mandato in onda la serie con protagonista proprio Zelenski. "Si tratta solo di rumors" ha spiegato Nona Mikhelidze, head of the Eastern Europe…
Quella di Salvini su Roma è stata una vittoria di Pirro. Parla Senaldi (Libero)
Quella di Salvini sul salva-Roma è stata una vittoria di Pirro, è vero, ma il leader della Lega sta già guardando oltre le europee. Malgrado un errore tattico sul debito della Capitale, il ministro dell'Interno non vuole essere il responsabile per la caduta del governo, malgrado il matrimonio tra Lega e Movimento 5 Stelle sia di fatto già finito. A…
La promessa di Zelensky è la pace, vedremo se la manterrà
Gli ucraini hanno scelto il cambiamento, e non è stato tanto un voto per Zelensky quanto piuttosto un voto contro Poroshenko. A pensarlo, in estrema sintesi, è Eleonora Tafuro Ambrosetti, ricercatrice dell'Ispi esperta di Russia, Caucaso e Asia centrale, autrice di un focus sull'Ucraina uscito ieri sul sito dell'Istituto per gli studi di politica internazionale intitolato "Ucraina: Zelensky, un comico…