La filantropia diffusa genera un rischio di “concentrazione” delle donazioni. Se la concorrenza tra associazioni è un fattore positivo, il rischio è che i fondi finiscano a un piccolo gruppo di grandi player, con i piccoli destinati a ricevere esclusivamente il “riparto” per esubero. Ma c’è un modo per favorire una distribuzione sul territorio, spiega Stefano Monti, partner Monti&Taft
Stefano Monti
Leggi tutti gli articoli di Stefano Monti
La cultura per essere democratica non può essere gratis
Di
Nulla vieta alla nostra società di reinterpretare la cultura come un “consumo per eletti”, così come del resto è stato fatto per secoli. Inaccettabile è, però, che lo si faccia in nome della “democrazia culturale”. La riflessione di Stefano Monti, partner Monti&Taft