Ha dimostrato, come pochi leader italiani, la capacità di parlare da pari a pari ad altri leader e di guadagnarsi la loro attenzione e rispetto. L’ha però spesso sprecata per indulgenza all’intrattenimento, dettata anche da irrefrenabile voglia di “piacere” ai suoi interlocutori. Il commento dell’ambasciatore Stefano Stefanini, già rappresentante dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica
Stefano Stefanini
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Il grande gioco dell’Asia centrale. Cronache da Astana dell’amb. Stefanini
La presidenza italiana del G7 deve puntare al dialogo con i Paesi emergenti: la partita per un ordine internazionale fondato sul multilateralismo si gioca anche nel rapporto con loro, oltre che nei campi insanguinati dell’Ucraina e nella protezione delle acque di Taiwan. Scrive l’ambasciatore Stefano Stefanini, già rappresentante dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del presidente della Repubblica
Kissinger, Napolitano e quel visto per gli Usa. Scrive l’amb. Stefanini
Kissinger si vantava di essere stato il primo segretario di Stato a concedere il visto per gli Stati Uniti al dirigente del Pci Napolitano, il quale gli replicava: sì dopo che me lo avevi negato. Da allora, anni Settanta, molta acqua atlantica era passata sotto i ponti. Ma il rapporto si creò all’inizio. Il racconto di Stefano Stefanini, già rappresentante dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del presidente della Repubblica
Il viaggio che Zelensky può fare e Putin no. Scrive l’amb. Stefanini
L’immagine del presidente ucraino che ieri arriva a Roma (oggi a Berlino) e varca la soglia di San Pietro parla a tutto il mondo. È potente e efficace soprattutto perché lui può compierlo, a differenza del leader russo. Il commento di Stefano Stefanini, già rappresentante dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del presidente della Repubblica
Roulette russa al Palazzo di Vetro. Il commento dell’amb. Stefanini
La presidenza di Mosca del Consiglio di Sicurezza è ordinaria amministrazione per la prassi diplomatica. Per le Nazioni Unite, è la cartina di tornasole dell’incapacità di assolvere la funzione primaria per la quale sono state create: assicurare la stabilità mondiale. Scrive Stefano Stefanini, già rappresentante permanente dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica
La Cina di Xi fa rimpiangere gli extraterrestri. Il commento dell’amb. Stefanini
La minaccia agli equilibri internazionali non viene dall’apparentemente innocuo pallone aerostatico bensì dai motivi che hanno spinto Pechino a utilizzare uno strumento così poco occultabile in una fase di tentato disgelo diplomatico con Washington. Il commento di Stefano Stefanini, già rappresentante permanente dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica
Ramstein e Berlino, il costo del non decidere. Scrive Stefanini
Dopo quasi un anno dall’aggressione russa all’Ucraina, “non decidere” sui Leopard è una scelta amletica. Delude Kiev e rallegra Mosca. Fa della Germania il battitore libero della squadra occidentale che sostiene l’Ucraina. Il commento di Stefano Stefanini, già rappresentante permanente dell’Italia alla Nato
Il governo italiano alla prova degli "eventi". Scrive Stefanini
Il bilancio 2022 è complessivamente positivo. Nel 2023, tuttavia, la premier scoprirà quanto la politica estera non possa essere programmatica perché dominata dal non programmato. Gli eventi dettano legge e governare è molto spesso l’arte di come rispondervi. Il nodo centrale resterà l’Ucraina, ma bisogna stare attenti a come evolve il Covid in Cina. Gli scenari dell’ambasciatore Stefanini
Cosa aspettarsi dalla Cina di Xi. Scrive Stefanini
L’Italia ha interesse a dialogare con la Cina nei termini più cooperativi e costruttivi possibile. Ma la presidente del Consiglio sa che il salto di qualità della nostra presenza nel Pacifico non sarà il suo viaggio. È l’accordo Uk-Italia-Giappone su Tempest, un segnale forte industriale, di alta tecnologia e di sicurezza fra Atlantico e Pacifico. Fra Paesi democratici, dove economia e politica vanno a braccetto. L’analisi dell’ambasciatore Stefanini
Guida alla politica estera del governo. Stefanini su Balcani, Mediterraneo e Libia
Dopo i vertici europei e gli incontri con Stoltenberg e Biden, per il premier si apre la fase dell’azione. “La Libia? Serve trovare un approccio comune con l’altro paese che ha influenza, ovvero la Francia”. Il processo di adesione all’Ue dei Paesi balcanici, i nuovi legami energetici con l’Africa: l’ambasciatore Stefanini analizza i singoli dossier