Dal Cairo una riflessione intrareligiosa tra saggi e rappresentanti musulmani sul contributo straordinario delle donne in condizioni di emergenza e sulla loro sintomatica assenza nelle troppo spesso inconcludenti trattative di riconciliazione dai conflitti. La riflessione di Yahya Pallavicini
Yahya Pallavicini
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Lenin e il Corano. Il racconto dell'imam Pallavicini dall'Uzbekistan
Di ritorno da Tashkent, capitale della Repubblica dell’Uzbekistan, dove si custodisce la copia originale del Corano coordinata dal califfo Uthman, l’imam Yahya Pallavicini racconta storia e insegnamenti del prezioso manoscritto, in stile kufico e senza punti diacritici, prima copia integrale della trascrizione della Rivelazione del messaggio divino per i musulmani
Per una pace duratura in Medio Oriente. L'appello interreligioso Coreis e Jrs
Un appello per un immediato cessate il fuoco a Gaza e per la incondizionata liberazione di tutti gli ostaggi rapiti il 7 Ottobre 2023 in Israele. L’impegno a nutrire e curare dalle ferite la nostra umanità condivisa ci spinge a piangere e pregare per ogni singola vittima della terribile violenza che pervade il mondo, senza distinzioni di provenienza. Ospitiamo l’intervento di fratello Michael Schopf SJ, direttore JRS International, imam Yahya Pallavicini, vicepresidente Coreis, padre Daniel Corrou SJ, direttore JRS Middle East e prof. Abd al-Haqq Guiderdoni, vicepresidente Coreis
A quarant'anni da Assisi, un dialogo interreligioso autentico è ancora possibile. Scrive Pallavicini
Al quinto anniversario del Documento per la Fratellanza umana per la pace mondiale e la coesistenza comune promosso da papa Francesco e l’imam Ahmad al-Tayyeb dell’ente islamico al-Azhar del Cairo, l’intervento di imam Yahya Pallavicini, vice presidente Coreis-Comunità religiosa islamica italiana, che ha partecipato nella capitale degli Emirati Arabi Uniti al Consiglio dei Saggi Musulmani
I credenti musulmani europei sono liberi di essere politicamente corretti? L'intervento di Pallavicini
Da come l’Unione europea saprà gestire le relazioni di formazione alla cultura politica inclusiva e sviluppare il processo di pacificazione in Medio Oriente, si determinerà anche la salute della politica democratica e della libertà del pluralismo delle autentiche e degne rappresentanze religiose in Europa. L’intervento dell’imam Yahya Pallavicini, presidente di Coreis, Comunità religiosa islamica, in occasione della riunione annuale con i leader religiosi europei svoltasi alla Commissione Europea
Cop28, perché è significativa la presenza di papa Francesco. Scrive Pallavicini
L’attesa per la venuta del pontefice alla Cop28 negli Emirati Arabi Uniti dopo cinque anni dalla presentazione del Documento sulla Fratellanza Umana con il grande imam shaykh al-Azhar Ahmad al-Tayyeb è molto significativa almeno per sentire una testimonianza autorevole di fede e aiutarci tutti insieme a superare il grande silenzio dell’omertà e della viltà ma anche il rumore irrazionale dei bombardamenti al cuore e alla ragione dell’umanità. L’intervento di imam Yahya Pallavicini, vice presidente della Coreis, Comunità religiosa islamica italiana
Contro l'Islamofobia. Il convegno a Baku raccontato da Pallavicini
Il Centro Internazionale per il Multiculturalismo della Repubblica dell’Azerbaijan ha organizzato la prima conferenza internazionale a Baku sul tema dell’Islamofobia. Su raccomandazione del gran mufti del Caucaso Pashazade è stato invitato anche l’imam Yahya Pallavicini, come vice presidente della Coreis, ambasciatore Icesco per il dialogo e presidente di Eulema, il Consiglio europeo dei referenti musulmani
Un musulmano ai funerali di Stato per l’onorevole Frattini. Il ricordo di Pallavicini
Ho avuto molte occasioni di incontrare l’onorevole Frattini, sensibile alla costruzione di un Islam autentico come testimonianza di una spiritualità universale. Seguendo questa prospettiva, abbiamo sviluppato ponti dall’Azerbaijan agli Emirati Arabi Uniti, all’Ue dove come vice presidente della Commissione ha saputo accompagnare la sicurezza internazionale al confronto con le autorità religiose d’Europa. Il ricordo di imam Yahya Pallavicini, vice presidente Coreis italiana
Cosa (non) hanno detto i leader religiosi in Kazakistan. Il racconto di Pallavicini
Al VII Congresso dei leader delle religioni mondiali e delle tradizioni spirituali ospitato in Kazakistan, papa Francesco, il metropolita russo, lo shaykh egiziano insieme agli altri esponenti religiosi hanno riconosciuto la responsabilità di guidare le comunità di credenti e cittadini all’“abbandono delle retoriche distruttive” e ad essere viandanti umili e sinceri verso un “punto di convergenza”. La riflessione di Imam Yahya Pallavicini, vice presidente Coreis, presente a Nur-Sultan
Pakistan, la solidarietà insufficiente di fronte alla catastrofe climatica. Scrive Pallavicini
Il governo del Pakistan ha proclamato lo stato di calamità naturale per le persistenti e intense piogge monsoniche e le alluvioni che hanno devastato il Paese. La Coreis (Comunità Religiosa Islamica) rivolge un invito alle istituzioni del Governo italiano per sensibilizzare e sostenere una campagna di solidarietà ambientale per prevenire una catastrofe umanitaria. L’intervento di Yahya Pallavicini, imam Coreis di Milano