Pubblichiamo l’intervento dell’imam Yahya Pallavicini, coordinatore di Eulema, European Muslim Leaders Council, al Parlamento Europeo sulla risposta umanitaria musulmana alla guerra in Ucraina, ospitato da “Article 17 Dialogue on the humanitarian response to the war in Ukraine”
Yahya Pallavicini
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Alla ricerca dell'unità islamica (oltre gli slogan)
Che cosa significa unità islamica? È un traguardo raggiungibile, oltre gli slogan e le fazioni? Una conferenza ad Abu Dhabi ha acceso i riflettori su uno dei grandi nodi storici dell’Islam. Il resoconto dell’Imam Yahya Pallavicini, Presidente Coreis italiana e membro dell’esecutivo del Wmcc
Un'Europa nel segno del pluralismo religioso. L'invito dell'imam Pallavicini
Pubblichiamo l’intervento dell’imam Yahya Pallavicini, presidente della Coreis, Comunità Religiosa Islamica Italiana, pronunciato durante la riunione straordinaria di leader religiosi, Extraordinary High-Level Meeting with Religious Leaders, davanti alla Commissione europea
Libertà religiosa, perché il report del Dipartimento di Stato Usa è importante
Giovedì 2 settembre verrà presentato online il Rapporto internazionale sulla libertà religiosa del Dipartimento di Stato Usa, evento promosso dall’Associazione Amerigo. L’imam Yahya Pallavicini, che sarà tra gli ospiti dell’iniziativa, anticipa a Formiche.net i temi di un lavoro che “aggiorna così la relazione tra la laicità dello Stato e la piena cittadinanza dei credenti anche in Europa e in Italia”
Afghanistan e talebani, se l'ignoranza fa male all'Islam. Il commento dell'Imam Pallavicini
Nel fare gli auguri di buon anno islamico 1443 ai musulmani in Italia e nel mondo, il pensiero va a chi in Afghanistan, Paese sempre più martoriato dalla guerra, è vittima di una scuola di “studenti” ignoranti, i talebani, che continuano a calpestare il Corano. Il commento dell’Imam Yahya Pallavicini, presidente Coreis, Comunità religiosa islamica italiana
La "mappa islamica" del governo austriaco è una nuova caccia alle streghe
La mappa pubblicata dal governo austriaco equipara ogni cittadino di fede islamica e ogni persona di cultura che si occupa di studio dell’Islam a un potenziale criminale provocando una caccia alle streghe. L’intervento dell’Imam Yahya Pallavicini, presidente Coreis, Comunità Religiosa Islamica Italiana, e coordinatore Eulema, Consiglio Leader Musulmani d’Europa
Cosa resta del viaggio di Papa Francesco in Iraq. Scrive Pallavicini
Ora che il viaggio si conclude, quale scenario prevarrà, quello della diffidenza o quello della fratellanza? E in Occidente, come si modificherà la visione della politica e della religione, della dignità del pluralismo alla luce della testimonianza di Papa Francesco a Najaf, Mosul e a Ur dei Caldei, nella casa del profeta Abramo, patriarca del monoteismo? Il commento di Imam Yahya Pallavicini, presidente Coreis, Comunità religiosa islamica italiana
Separatismo islamista. Yahya Pallavicini spiega perché Macron sbaglia
Sarà fondamentale investire in programmi di dialogo interreligioso e di educazione interculturale come piste di scambio e maggiore coinvolgimento sociale tra credenti, cittadini e istituzioni locali. Imam Yahya Pallavicini e i membri del Consiglio dei leader religiosi musulmani d’Europa, Eulema, rispondono al discorso presentato da Macron contro il separatismo islamista in Francia
Fratelli tutti, prime impressioni di un Imam italiano. Scrive Yahya Pallavicini
Grazie a Dio papa Francesco ci chiama tutti fratelli! In un momento di crisi e di chiusura e di arroccamenti individualistici non oso immaginare il caos che avrebbe potuto provocare una posizione alternativa o in opposizione alla fratellanza, soprattutto da parte della massima autorità del Cristianesimo. Oscurantismo e demonizzazione sono stati artifici di comunicazione per giudizi e conflitti fratricidi nel…
Alla Lega dico: chiudete i covi e aprite le moschee
Il secolo scorso alcuni colonizzatori francesi in Algeria avevano offerto a uno dei nostri maestri spirituali, lo shaykh Ahmad al-‘Alawi, di chiudere tutte le sale di preghiera e di invocazione spirituale delle confraternite islamiche differenti dalla sua in cambio del suo appoggio politico ai colonizzatori. Pensavano così di corromperlo concedendogli il favore di rimanere in esclusiva il depositario della rappresentanza…