Charles Aznavour, il grande chansonnier francese di origini armene, si è spento all’età di 94 anni nella sua casa in Provenza, dove era rientrato dopo un tour in Giappone. Aznavour, nome d’arte di Shahnour Varinag Aznavourian, nasce a Parigi nel 1924 e debutta a teatro a soli 9 anni.
È nel dopoguerra, grazie ad Edith Piaf, che lo porta in tournée in Francia e negli Stati Uniti, che si mette in luce come cantautore. Il riconoscimento mondiale arriva nel ’56 all Olympia di Parigi con la canzone “Sur ma vie”.Negli anni Sessanta rafforza la sua fama con una serie di successi, a partire da “Tu t’laisses aller” (1960), “Je m’voyais déjà” (1961), “Il Faut Savoir” (1961) o “La mamma” (1963), “For Me Formidable” (1964) e “Que c’est triste Venise” (1964) e indimenticabile “La Bohème” (1965).La maggior parte delle canzoni di Aznavour parlano d’amore. Il fatto che cantasse in molte lingue (francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco, armeno, russo e perfino in napoletano) gli ha consentito di esibirsi in tutto il mondo diventando ovunque famosissimo.
Quattro figli, nonno felice, ha vissuto negli ultimi anni a Saint-Sulpice, sulle rive del Lago Lemano, con la moglie Ulla che sposò 47 anni fa. Di pari passo con l’attività artistica, Aznavour si è sempre battuto per la causa armena, con una fitta attività diplomatica e anche diventando nel 2009 ambasciatore dell’Armenia in Svizzera.
Qui una selezione di scatti dall’archivio di Umberto Pizzi.
(Testo Askanews – riproduzione riservata)
(Foto Umberto Pizzi – riproduzione riservata)