Milano e l’Italia piangono per la morte del cardinal Dionigi Tettamanzi, scomparso oggi nel capoluogo milanese all’età di 83 anni dopo una lunga malattia. “L’arcivescovo con il cuore da parroco che ha conquistato la città con le sue azioni a favore dei più deboli e con i suoi gesti spesso criticati dai palazzi della politica“, ha scritto in questo articolo in memoria di Tettamanzi.
Era malato da molti anni ma negli ultimi sei mesi le sue condizioni si erano fortemente aggravate, fino agli ultimi tre giorni di agonia, ormai privo di coscienza e attaccato alle macchine che lo tenevano in vita artificialmente. Proprio ieri il cardinale Angelo Scola e il nuovo arcivescovo di Milano Mario Delpini avevano invitato i fedeli a pregare per lui.
L’ultima volta che Tettamanzi è stato visto in pubblico risale allo scorso 25 marzo in occasione della visita a Milano di Papa Francesco. L’ex arcivescovo chiede di essere trasportato in sedia a rotelle fino al Duomo dove il pontefice lo abbracciò lungamente per l’ultima volta.
Prima di diventare arcivescovo a Milano – al posto di Carlo Maria Martini – Tettamanzi aveva anche ricoperto il ruolo di segretario della Conferenza Episcopale Italian. La sua camera ardente è in programma alla Villa Sacrocuore di Triuggio.
Nella gallery l’addio a Dionigi Tettamanzi in 33 foto d’archivio.
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