Madeleine Albright, la prima donna a ricoprire l’incarico di segretario di Stato americano (dal 1997 al 2001, nell’amministrazione del presidente Bill Clinton), è morta mercoledì 23 marzo 2022. Lo ha riferito la sua famiglia. Era malata di cancro.
Below is a statement from the family of @Madeleine: pic.twitter.com/C7Xt0EN5c9
— Madeleine Albright (@madeleine) March 23, 2022
Albright sfuggì ai nazisti dalla sua nativa Cecoslovacchia durante la seconda guerra mondiale. Nel libro “Fascismo” scrisse: “Il giorno che i fascisti cambiarono per la prima volta la mia vita avevo a malapena imparato a camminare”.
Ha lavorato al Consiglio di sicurezza della Casa Bianca sotto l’amministrazione di Jimmy Carter sotto la guida di Zbigniew Brzezinski. È stata una delle figure che ha forgiata la politica estera americana durante la Guerra fredda.
Successivamente, dal 1993 al 1997 è stata ambasciatrice presso le Nazioni Unite. Ha fondato lo Albright Stonebridge Group, una società di consulenza. È stata membro del consiglio di amministrazione del think tank Council on Foreign Relations. Nel maggio del 2012 il presidente Barack Obama le ha consegnato la Presidential Medal of Freedom.
In un discorso nel 1998, ha forgiato le tre D della Nato: i principi di No Duplication, No Discrimination e No Decoupling.
Sostenitrice di Obama, ha definito Donald Trump “il leader più anti-americano e anti-democratico” nella storia del Paese.
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