È morto a 86 anni Pellegrino Capaldo, economista, banchiere e politico della Democrazia Cristiana che era nato ad Atripalda in provincia di Avellino.
In una nota dell’Università Sapienza di Roma, la rettrice Antonella Polimeni esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Capaldo che era professore emerito di Programmazione e Finanza aziendale alla Sapienza fin dal 1970.
“Le sue attività – ricorda l’università – si sono sviluppate attorno a temi come la programmazione e la finanza aziendale, bilanci dello Stato e d’impresa e risanamento di imprese in crisi. Parallelamente all’attività accademica, ha svolto sempre quella di consulente per aziende ed enti pubblici e privati, facendo parte, inoltre, di numerose Commissioni ministeriali e interministeriali”.
Capaldo nel corso della sua carriera è stato presidente del Banco di Santo Spirito e della Cassa di risparmio di Roma, fino alla fusione che portò alla costituzione della Banca di Roma, grazie alla quale ha inoltre promosso la Fondazione italiana per il volontariato. Esponente della Democrazia Cristiana, la Sapienza ricorda che nel 1998 Pellegrino Capaldo appoggiò la nascita dell’Unione democratica per la Repubblica (Udr) creata da Francesco Cossiga.
È stato quindi fondatore e presidente della Fondazione Nuovo Millennio, scuola politica nata con lo scopo di offrire una opportunità di formazione a giovani di talento, puntando su competenza e meritocrazia e mettendoli in contatto con le migliori figure del Paese.
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