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Roccella e Adornato raccontano il destino dell’Occidente. Le foto da Capalbio Libri

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Eugenia Roccella
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Mara Mondelli
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Ferdinando Adornato e Silvia Grassi
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Francesca Nocerino
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Gianfranco Chelini e Andrea Zagami
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Silvia Grassi
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Francesca Nocerino, Ferdinando Adornato e Eugenia Roccella
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Eugenia Roccella e Silvia Grassi
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Francesca Nocerino, Ferdinando Adornato e Eugenia Roccella
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Mara Mondelli
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Francesca Nocerino
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Eugenia Roccella
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Ferdinando Adornato
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Mara Mondelli
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Ferdinando Adornato
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Ferdinando Adornato e Eugenia Roccella
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Francesca Nocerino e Ferdinando Adornato
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Stefano Goracci
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Eugenia Roccella
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Giulio Napolitano
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Ferdinando Adornato
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Eugenia Roccella
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Francesca Nocerino
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Ferdinando Adornato
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Ferdinando Adornato
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Ferdinando Adornato e Eugenia Roccella
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Stefano Goracci
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Gianfranco Chelini
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Ferdinando Adornato

A Capalbio libri venerdì 4 agosto è stato presentato il libro di Ferdinando Adornato e Rino Fisichella “La libertà che cambia. Dialoghi sul destino dell’Occidente”, Rubbettino editore.

A commentare il libro Eugenia Maria Roccella, ministro per le Pari opportunità e la famiglia e l’autore Ferdinando Adornato. Ha moderato Francesca Nocerino.

Un teologo, protagonista della vita della Chiesa e un intellettuale laico, impegnato nel giornalismo e nella politica, si confrontano sui principali temi della vita contemporanea. L’invasione russa dell’Ucraina e lo scontro geopolitico mondiale, l’identità dell’Europa e dell’Occidente di fronte alla sfida delle autocrazie, il destino della globalizzazione e dei diritti umani. Quattro dialoghi che attraversano le questioni aperte del nostro tempo. Uno scambio di lettere, infine, ripercorre le origini del concetto di libertà. Gesù, Socrate, John Locke, Hannah Arendt e Joseph Ratzinger vengono così chiamati a testimoni di un cammino di cui si è rischiato e si rischia di perdere le tracce. Ma che tuttavia resta l’unico in grado di “proteggere” il futuro delle democrazie e della convivenza umana.


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