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Alain Elkann, Paolo di Paolo e Denise Pardo raccontano “Adriana e le altre”. Foto di Pizzi

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Carmen Llera e Alain Elkann
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Carmen Llera e Alain Elkann
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Andrea Pancani
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Denise Pardo Alain Elkann e Paolo di Paolo
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Denise Pardo Alain Elkann e Paolo di Paolo
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Denise Pardo Alain Elkann e Paolo di Paolo
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Denise Pardo Alain Elkann e Andrea Pancani
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Dino Trappetti e Alain Elkann
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Dino Trappetti e Alain Elkann
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Margherita Revelli Caracciolo Alain Elkann
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Margherita Revelli Caracciolo Alain Elkann
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Margherita Revelli Caracciolo Alain Elkann
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Margherita Revelli Caracciolo Alain Elkann
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Margherita Revelli Caracciolo Alain Elkann

All’Istituto della Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani ieri si è svolta la presentazione del volume “Adriana e le altre” (Bompiani), firmato da Alain Elkann. Hanno dialogato con l’autore Paolo Di Paolo e Denise Pardo.

Dalla quarta di copertina del libro: “Emma, che per il suo dodicesimo compleanno vuole come regalo un maiale e scatena una disputa fra i genitori, salvo poi risolvere la questione da sola, con le sue risorse semplici di bambina; Marcella, che in un’isola greca aspetta l’arrivo della nipote Filomena e rilegge la sua vita, le frustrazioni, il percorso di moglie e madre, e al porto trova una sorpresa ad attenderla; Sibilla, che indossa con disinvoltura una collana di rubini appartenuta a un maharaja e poi alla madre, persona affascinante quanto incapace di sopportare l’idea della vecchiaia; Leini, che vola a New York a fare la nonna e si concede una nuova passione ma va incontro al dramma più grande; Adriana, divisa tra figli e amanti. Storie di bambini, di donne, di madri, di figlie (ma c’è anche qualche uomo), e in trasparenza storie tese di coppie che si perdono, si ritrovano, si trasformano: un gineceo qualche volta sorridente qualche volta esplosivo, una quotidianità fatta di piccole cose e grandi tragedie, la normalità attraversata dai ricordi e dai rimpianti, le tante forme che assume l’amore nel tempo. Una raccolta di racconti da un autore che ha fatto della sobrietà la sua cifra stilistica”. 

Tra il pubblico anche il nostro Umberto Pizzi

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)


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