“Il mondo di oggi non può essere considerato un’arena nella quale siano in brutale competizione sovranità impugnate come clave in una logica di antagonismo o addirittura di scontro”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo alla XII Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina lo scorso 24 luglio. “I problemi – ha sottolineato – hanno una dimensione e una natura che travalica le capacità persino dei Paesi economicamente o militarmente più forti. In tal senso l’antistorico richiamo alla autosufficienza rappresenta uno schermo che, alla prova dei fatti, si rivelerebbe tanto illusorio quanto fragile”.
“Il mondo – ha detto ancora il Capo dello Stato – non è un menù nel quale poter scegliere, a la carte, le cose che piacciono, scansando quelle che disturbano. Queste ultime continueranno a fare irruzione nella nostra vita quotidiana sinché non saranno eliminati i fenomeni che le provocano”.
L’obiettivo è dunque, “attraverso una tessitura attenta e capillare, sollecitare i nostri amici nell’Unione Europea al comune impegno di affermare le ragioni dei valori della nostra civiltà a livello internazionale”.
Erano presenti anche il ministro degli Esteri Angelino Alfano, la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, la presidente della Camera Lura Boldrini.
(Foto: Imagoeconomica)