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La missione del ministro Amendola a Washington. Le foto da Villa Firenze

Due giorni intensi per il ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, a Washington. Un viaggio pieno di incontri nella capitale degli Stati Uniti. Dal Congresso ai think tank, passando per incontri con la comunità intellettuale della città e dell’accademia.

Amendola ha parlato alla Georgetown University all’evento intitolato “The Future of Europe: Italy’s Perspective” (Il Futuro dell’Europa: la prospettiva italiana). Il dibattito è stato moderato dal rettore dell’istituzione, Christopher S. Celenza.

Il ministro ha esposto a le sfide future sotto una prospettiva della “potenza gentile” dell’Europa, da quanto si legge nell’articolo “L’Italia riscopra la vocazione mediterranea. La lezione di Amendola a Washington DC” a firma di Luigi Romano su Formiche.net.

“Il richiamo di Amendola a un’Europa che produce troppe ambizioni e narrative di quanto ne riesca realmente a consumare – si legge nel testo -, riprendendo e riformulando la famosa massima di Churchill sui Balcani che ‘producono più storia di quanto ne riescano a consumare’, è un richiamo profondamente realista alla necessità europea di essere più conseguenziale e cercare soluzioni concrete ai problemi del domani, che esulino da una certa retorica che scambia speranze e obiettivi”.

Durante l’incontro Amendola ha sottolineato, in maniera chiara, il ruolo dell’Italia per aiutare l’Europa per passare dal vorrei al posso. “Può anzitutto porsi come cerniera tra un’Africa demograficamente in espansione – scrive Romano -, ma anche foriera di opportunità, e un’Europa che – con il nuovo Green Deal – vuole coniugare sviluppo e sostenibilità in maniera più efficace”.

Ecco le foto del lunch di Amendola a Villa Firenze, residente dell’ambasciatore italiano a Washington

Foto: Flickr German Marshall Fund



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