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Amos Genish lascia Tim. Foto di Pizzi

Lascia l’ad di Tim, Amos Genish, cui il cda, in maggioranza espressione dell’azionista Elliott ha revocato le deleghe. “Il consiglio di amministrazione di Tim, riunitosi in data odierna, ha revocato con decisione assunta a maggioranza e con effetto immediato tutte le deleghe conferite al consigliere Amos Genish e ha dato mandato al Presidente di finalizzare ulteriori adempimenti in relazione al rapporto di lavoro in essere con lo stesso”, si legge in una nota al termine di un cda straordinario nella prima mattinata tenutosi in conference call.

In conformità al piano di successione degli amministratori esecutivi adottato da Tim, spiega inoltre il gruppo, “le deleghe revocate al consigliere Amos Genish sono state provvisoriamente assegnate al presidente del consiglio di amministrazione. Il presidente del comitato nomine e remunerazione ha provveduto alla convocazione dello stesso comitato per gli adempimenti di sua competenza relativamente alla individuazione del nuovo amministratore delegato”.

Il cda ha convocato un nuovo consiglio il 18 novembre per la nomina del nuovo amministratore delegato. Il manager di fatto è stato sfiduciato dai consiglieri in quota Elliott che pur essendo azionista con l’8,65% ha la maggioranza nel board. È stato portato alla luce lo scontro di fatto mai sopito con l’azionista di maggioranza, i francesi di Vivendi che hanno il 23,94% del gruppo e che sono pronti a chiedere la convocazione dell’assemblea.

(Testo Askanews)

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)

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